Schipani/Ceva: direttamente in casa, per fedeltà e relazione
29/05/2008
Ceva Logistics ha presentato ieri a Milano il suo servizio home delivery. Forte dei risultati di una ricerca commissionata alla Sda Bocconi, che mostra come questo canale presenti potenzialità ancora inespresse, concentrandosi le criticità nella bontà della performance logistica. Diversi gli elementi in gioco. Dalla puntualità nella consegna al servizio informazioni. Così da agevolare il rapporto tra azienda e cliente finale, garantendo le fatturazioni alla prima e l’affidabilità del servizio al secondo. Lo racconta a youmark Danilo Schipani, direttore marketing & comunicazione Ceva Logistics Italia. Un’azienda che molto punta sul valore del suo brand, impossessandosi anche delle logiche della comunicazione consumer. Come dimostra la recente campagna indirizzata all’universo del fashion.
Partiamo dalla ricerca. Contrariamente a quanto verrebbe spontaneo pensare, non è all’e-commerce che si deve la maggior parte delle consegne a domicilio. Il settore, infatti, in Italia non ha avuto lo sviluppo atteso. Perché il telefono è più diffuso del pc. ma anche perché l’home delivery non ha potuto contare su sistemi logistici all’altezza, nemmeno quando la fonte dell’ordine sono call center e televendite. In ogni caso, nel 50% dei casi di imprese ‘evolute’, ossia che offrono anche il servizio di home delivery accanto a quello tradizionale, la consegna a domicilio non è relativa a prodotti venduti via web. Di queste, poi, ben la metà dichiara trend in crescita per la quota di fatturato derivante dalle consegne a domicilio.
Fondamentalmente perché quattro aziende su cinque reputano che il cliente finale attribuisca grande importanza alla possibilità di vedersi recapitare a casa i prodotti. A patto, però, che il servizio venga offerto con performance all’altezza. Tanto che la quasi totalità delle imprese intervistate si affida a un operatore logistico specializzato. Perché la consegna deve anche diventare strumento di fidelizzazione e relazione, grazie a servizi quali portale web dedicato, call center, feedback e assistenza, integrandosi con il sistema informativo dell’azienda.
Insomma, la consegna a domicilio dai più è vissuta come una grande opportunità, sia per allargare i canali di sbocco del proprio business, che per generare valore aggiunto da offrire al consumatore. Indipendentemente da quale sia il mezzo fonte, web, telefono o televendita. L’importante è che l’azienda abbia sempre sotto controllo il percorso dei suoi prodotti, potendosi accertare dell’avvenuta consegna, nei tempi e modi prestabiliti. Ottenendo in cambio l’opportunità di conoscere a fondo il proprio cliente. Che, di contro, oltre al bene intende acquisire un pacchetto di servizi. Ovviamente non essendo disposto a perdonare in nessun modo ‘cadute’ nella qualità del loro livello.
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