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Acquarone/Gazzetta: il mondo del rosa va in vacanza

20/03/2008

Puntare sulla marca, oltre la carta stampata. Con i collaterali a valere 1/3 del business. Alla ricerca di un coinvolgimento sempre più stringente dei propri lettori. Partendo da internet, per finire a passare le vacanze insieme. In un villaggio. Anzi in quattro. Quelli dell’iniziativa presentata ieri a Milano dalla 'Gazzetta dello Sport' in partnership con i Venta Club. Youmark ne ha approfittato per scambiare quattro chiacchiere con Michele Acquarone, marketing manager La Gazzetta dello Sport.

Sono quattro i primi ‘VentaClub La Gazzetta dello Sport’. In Sicilia, Calabria e Toscana. E non è che l’inizio. All’insegna dello sport, del benessere e del divertimento, rigorosamente con una copia della Gazzetta in omaggio a ciascun ospite tutte le mattine, nonché il regalo della GazzaCard, la tessera che garantisce sconti sugli acquisti dei prodotti sportivi di Gazzatown, il megastore online. E non è che l'inizio vista l'intenzione di aprire nuovi club 'in rosa'.

Così il quotidiano sportivo più letto, forte delle sue 400.000 copie, prosegue l’opera di diversificazione. Puntando dritto sulla concretezza dell'esperienza, su un luogo. Di vacanza. Realizzando la promessa di un mondo rosa a 360°. All’insegna della magia. Quella che accompagna anche questo momento di Gazzetta che, a dispetto della congiuntura, non perde copie, riuscendo ad attrarre anche quel pubblico giovane, internettiano, dai più ambito.

Perché la si legge per piacere, non per dovere. In compagnia. Nelle scuole, nelle università. Comprandone una e condividendola in dieci. Con lo sport a rappresentare ancora e sempre un’isola felice, forte dei suoi campioni e trionfi.

E il segreto sta nel non fermarsi. Nell’innovare. Nel saper cambiare prima che sia necessario. Come dimostra il nuovo logo, in cui a parlare sono le diverse palle, dei diversi sport. Ma anche la nuova campagna, il nuovo formato, con il full color in edicola tra quindici giorni.

Pur avendo la carta stampata nel cuore. Tanto che del business  il giornale resta fulcro. Seppur i collaterali valgano circa un terzo del tutto. Con i prodotti venduti nel 2007 a quota 10 milioni.

 

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