Sei in: Youmark > Rubriche > Interviste
rss

Villani: saper scegliere il proprio salame

28/02/2008

Da familiare a manageriale. Con la meritocrazia a segnare il confine del cambiamento. Per abbracciare le logiche del libero servizio. Puntando sulla comunicazione. Che dal 2008 non guarda più al trade tradizionale ma al grande pubblico e alla GD. Non a caso regina è la tv. Per parlare di qualità superando l’ostacolo del prezzo. Inaugurando una nuova era e spendendo l'8% del fatturato. Alla vigilia del lancio della nuova campagna, youmark ha incontrato Giuseppe Villani e Alessio Lasagni, rispettivamente amministratore delegato e direttore marketing.

Dopo bisnonni e nonni, ora tocca a lui. A Giuseppe Villani. Sono passati 122 anni. Non basta più solo produrre. Le logiche parentali hanno lasciato spazio alla meritocrazia, in un salto indispensabile per la sopravvivenza di un’azienda che ha chiuso il 2007 con 6,6 milioni di euro di fatturato, in incremento del’1,5% sull’anno precedente. E che si appresta alla svolta. 

Partendo dalla comunicazione. Perché l’obiettivo è conquistare il ‘libero servizio’, dove più di tutto può la notorietà. Meglio, dove l’awareness diventa condizione sine qua non, mezzo da cui partire per lavorare sul concetto di una qualità che non sia  ostaggio del prezzo. Volendo mutuare sullo scaffale quanto ha da sempre garantito al taglio. Con le percentuali a definire la svolta, incrementando quel 30% che oggi compete alla distribuzione moderna, contro il 70% del dettaglio. 

Un progetto che complessivamente vale l’8% del fatturato previsionale 2008, includendo, oltre allo spot, le rp e le promozioni su punto vendita. 

Credendo ancora nella propria politica di prezzo. Che supera la media, con un indice pari a circa il 115-120%, ma che è giustificato dal prodotto, dalla ricerca e dall’innovazione. Di pochi giorni fa il lancio della nuova linea Cru, così come altrettanto recente è stata la riformulazione di quella dei prosciutti cotti, con l’introduzione de Il Praga. Senza dimenticare l’investimento in packaging, che oltre alla forma deve garantire sostanza, conservando la qualità. 

Così questo 2008 sarà strategicamente fondamentale. Tanto che Ogilvy & Mather ha convinto per capacità di entrare in sintonia con questa visione, per piglio strategico, per la velocità di interazione e integrazione con gli obiettivi e l’organizzazione aziendale. Il tutto sfociando nella campagna che vedremo on air dal 2 marzo

E non sorprende che il centro media Omd abbia puntato sulla tv, seppur da intenditori, come dimostra la scelta de La7 e di Gambero Rosso Channel, piattaforma Sky. Perché l’obiettivo è parlare sì alla massa, ma scremando a quanti sanno capire una sensibilità da 'gastronauta'.

 

guarda tutte le Interviste


Giorno Settimana Mese