Gruppo Mondadori, nei primi tre mesi dell'anno pubblicità a 49,5 milioni di euro
09/05/2011
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2011, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.
Nei primi tre mesi del 2011 non si sono evidenziate a livello macroeconomico significative variazioni rispetto ai trend già in atto negli ultimi mesi del passato esercizio: i valori di crescita della produzione restano molto contenuti, i consumi non danno segni di ripresa mentre resta elevato il livello di disoccupazione.
In questo contesto di mercato, il Gruppo Mondadori ha riportato risultati in crescita rispetto al primo trimestre dello scorso anno con ricavi in miglioramento del 3,2% grazie alle performance dei business e al consolidamento di Mondolibri. A livello reddituale, l’incremento del 2,8% del margine operativo lordo è stato ottenuto nonostante i crescenti investimenti per lo sviluppo del network internazionale dei periodici e delle nuove attività digitali; un contributo significativo è derivato anche in questi primi tre mesi dell’anno dal piano di riduzione dei costi operativi, che ha raggiunto con tre trimestri di anticipo il target di saving di 170 milioni di euro nel triennio 2009/2011 a perimetro omogeneo. Il fatturato consolidato è stato di 355,6 milioni di euro, con un incremento del 3,2% rispetto ai 344,7 milioni di euro del 2010.
Risultati delle aree di business
Libri
Nel primo trimestre dell’anno il fatturato dell’area Libri si è attestato a 78 milioni di euro rispetto ai 79,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-2,3%). Il fatturato trade, che rappresenta la principale fonte di ricavo dell’area (circa il 78% del totale), è cresciuto dello 0,5%. I ricavi totali risentono della contrazione dei comparti arte e mostre (-16,9%) e distribuzione editori terzi (-9%); stabile la scolastica. Si segnala nel periodo di riferimento il lancio di Numeri Primi, nuovo marchio per il segmento paperback di qualità, i cui primi 13 titoli hanno registrato una diffusione di quasi 800.000 copie in libreria e grande distribuzione. Il mercato ebook, ancora in fase embrionale, ha visto Mondadori incrementare la propria offerta con un catalogo che include al 30 marzo 2011 circa 1.700 titoli (rispetto ai 1.500 di fine 2010).
Periodici Italia
Nel primo trimestre dell’anno i Periodici Italia hanno realizzato ricavi per 122 milioni di euro, in leggera contrazione (-1,1%) rispetto ai 123,4 milioni di euro del primo trimestre 2010. L’andamento del fatturato è stato determinato dalla diminuzione delle diffusioni (-5,8%) e dalla crescita dei ricavi pubblicitari (+4,8%), sostenuti, oltre che da una attività della rete di vendita e da iniziative, anche dalla performance del network internazionale e della raccolta digital. Stabile rispetto al primo trimestre 2010 il fatturato dei prodotti collaterali, con marginalità in crescita.
Per quanto riguarda i siti delle testate Mondadori, la raccolta pubblicitaria ha registrato nel primo trimestre un incremento di oltre il 20% rispetto all’analogo periodo del 2010. Positivi nel periodo anche gli andamenti dei principali parametri di traffico delle testate online, tra cui spicca donnamoderna.com e i siti del suo network, che mostrano un incremento di visitatori unici del 26% (circa 4 milioni), mentre crescono del 25% le pagine viste (circa 52 milioni); +57% i visitatori unici del nuovo sito di Grazia.
Pubblicità
In Italia le evidenze dei primi mesi del 2011 sono all’insegna di una leggera contrazione degli investimenti pubblicitari (a febbraio il totale dei mezzi rilevati da Nielsen registra un -2%). In particolare, il segnale maggiormente negativo è rappresentato dalla inaspettata contrazione dei quotidiani (-8,7%), che ha influenzato negativamente anche i periodici (-4,3%) su cui ha pesato il calo della stampa professionale. Si rileva inoltre una sostanziale tenuta per radio e tv, con quest’ultima in leggero calo (-0,5%), mentre in questo inizio d’anno internet risulta essere l’unico mezzo in significativa controtendenza (+15,5%).
Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre con una raccolta complessiva a 49,5 milioni di euro, in leggero miglioramento (+0,2%) rispetto ai 49,4 milioni di euro del primo trimestre 2010. Per quanto riguarda i periodici, i magazine dell’editore Mondadori hanno realizzato un incremento del 3%, riferibile soprattutto ai settimanali (+5,6%), tra cui sono da segnalare gli andamenti positivi di Grazia (+18%), Donna Moderna (+4%), Tu Style (+46,4%) e Panorama (incluso i supplementi: +3,2%). Tra i mensili, in generale sofferenza anche in questo inizio d’anno, da evidenziare la performance di Starbene (+23,4%) e Flair (+4,7%). La raccolta pubblicitaria lorda di R101 è in linea con il primo trimestre 2010.
Digital
A fine 2010 è stata costituita un’area di business Digital, dedicata allo sviluppo delle diverse attività legate alle nuove tecnologie. Da questo trimestre si dà quindi evidenza a livello economico di un segmento che, per effetto dell’organizzazione a matrice di cui il Gruppo Mondadori si è dotato dall’inizio del 2011, risulta di supporto anche alle altre unità di business. Per quanto sopra, mentre nel segmento digital trovano espressione economica le attività dirette (4,4 milioni di euro complessivi), come e-commerce (bol.it e easyshop.it), gaming, applications e crm, le altre attività (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitali) vengono contabilizzate nelle aree di business Periodici Italia e Libri (ulteriori 7,6 milioni di euro), per un volume complessivo di circa 12 milioni di euro.
I ricavi diretti dell’area Digital sono riferibili per la gran parte al sito www.bol.it, che ha registrato incrementi anche in termini di traffico rispetto al primo trimestre 2010, con 835mila visitatori unici (+14%) e oltre 6,3 milioni di pagine viste; la restante parte del fatturato è relativa a servizi e applicazioni legati alla telefonia mobile e servizi per la gestione di siti internet.
Inoltre, si prevede che daranno il loro contributo, a partire dalla seconda parte dell’esercizio, le attività di e-commerce del sito easyshop.it - con cui Mondadori ha iniziato a fine marzo l’attività di vendita di prodotti di marche di moda, arredamento, design e tecnologia - e di giochi online, per la quale è stata presentata domanda per l’ottenimento della concessione governativa. Un’ulteriore attività del settore digital è l’elaborazione ed implementazione di un adeguato sistema di customer relationship management (crm), per mettere a fattor comune i data base dei clienti del gruppo con l'obiettivo di sfruttarne le potenzialità ancora inespresse.
Direct Retail
Il fatturato complessivo dell’area Direct e Retail nel primo trimestre 2011 è stato di 61,5 milioni di euro, in aumento del 24,2% rispetto ai 49,5 milioni di euro al 30 marzo 2011, anche per effetto del consolidamento di Mondolibri S.p.A. dal mese di maggio 2010, senza il quale si registrerebbe una flessione dovuta principalmente alla chiusura di due negozi nel secondo semestre dello scorso anno. Per quanto riguarda il network di punti vendita, si segnala lo sviluppo del franchising, che oggi ha raggiunto 487 affiliazioni con una crescita di fatturato di circa il 5% circa. Nel canale Multicenter sono stati definiti accordi con produttori per lo sviluppo di corner shop. I Consigli di Amministrazione di Mondadori Retail, Mondadori Franchising e Mondolibri hanno approvato un progetto di fusione tra le società che vedrà operare, dal primo luglio 2011, sotto un’unica ragione sociale le tre entità con l’obiettivo di sviluppare efficienze gestionali e facilitare lo sviluppo di sinergie interne.
Radio
R101 ha conseguito ricavi netti per 3,3 milioni di euro (3,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente) corrispondenti a una raccolta pubblicitaria lorda di 4,4 milioni di euro, in linea con i risultati dello scorso anno. Il mercato radiofonico nel primo trimestre 2011 ha registrato una flessione in termini di fatturato del 5% rispetto allo scorso anno (fonte: Fcp Assoradio). Sul fronte degli ascolti, la pubblicazione dei dati nazionali di Audiradio è ancora sospesa.
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