Robiglio-Dematteis/Leo Burnett: rilevanti per i brand che amano le grandi gare internazionali
24/02/2011
Che significa nuovo business. La crescita vera, infatti, è quando avviene sia in termini qualitativi che quantitativi, sapendo far coincidere logica del profitto e visione di lungo, strategica. Traslando il medesimo pensiero anche nei confronti del business del cliente. Che vuole idee di livello, ma semplici, che arrivino alle persone. Si tratti di pitch nazionali o internazionali. Potendo questo gruppo contare su una struttura organizzativa liquida, a matrice piatta. In cui la responsabilità è diffusa e le tre sedi di Milano, Torino e Roma lavorano come un’unica agenzia, in modo armonico e coerente. Facendo crescere le persone, perché portino valore aggiunto. Creativo, di gestione, ma anche di conoscenza e di risposta alle aziende.
Riccardo Robiglio e Paolo Dematteis, direttori creativi esecutivi Gruppo Leo Burnett Italia, al microfono di youmark raccontano la strategia che segna presente e futuro di questo gruppo. E a chi si chieda perché in pochi li avessero già conosciuti, la risposta sta ‘nel fare’, tinto della collaborazione con Fiat. Con cui i due stanno lavorando da cinque anni a questa parte, avendo visto nascere il nuovo piano industriale e ragionato il rilancio, fianco a fianco allo stesso Sergio Marchionne.
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