Lindor Time, la nuova piattaforma di marca lo vuole ‘libero’. E la tv cede il 20% a radio e web
20/10/2010
L’autunno/inverno 2010/11 di Lindor sarà all’insegna del ‘Lindor Time’. Una campagna pubblicitaria, declinata su tv, radio e web, giornate di degustazione nelle principali città italiane, promozioni al consumatore (in selezionate pasticcerie, in alcuni megastore la Feltrinelli - con l’offerta di un kit comprensivo di borsa, coperta e libro - , nei negozi monomarca Lindt e nei supermercati e ipermercati della nostra penisola). Il tutto all’insegna di quanto emerso dalla ricerca commissionata a Synovate per indagare il rapporto tra donne e tempo libero. Con Leo Burnett Milano, di recente nominata partner strategico e creativo europeo, già al lavoro sulla nuova piattaforma di marca, essendo in finalizzazione lo spot rivisitato in tale ottica. Sarà on air dall’ultima settimana di ottobre, mentre un nuovo film è in programma per il 2011. E c’è pure una novità di prodotto, la boule Lindor Coccola di crema, prodotta al gusto di crema di whisky in edizione limitata per la stagione in corso. Tra l’altro sviluppata tutta in Italia (dal team ricerca e sviluppo di Induno Olona - VA), su focus con donne italiane. Perché il nostro Paese per Lindor è il più importante.
Lo racconta Francesca De Marco, group product manager praline Lindt Italia, intervistata da youmark in occasione della presentazione, ieri a Milano, della ricerca, a firma Synovate, sul tempo libero delle donne italiane (input dell’impostazione della nuova piattaforma di marca Lindor Time).
Da cui emerge (vedi estratto allegato) che per le 500 lavoratrici intervistate, il tempo per se stesse è troppo poco. Nel migliore dei casi, un’ora. Nel peggiore, momenti da ‘rubare’ agli impegni quotidiani. Per il 70% lo si ha prima di dormire, e comunque nel post lavoro. Tra le attività preferite, un massaggio (50%), leggere (38%), dedicarsi alla propria bellezza (28%) e ad attività fisica (21%).
Con il desiderio di dilatare quel tempo per coltivare i propri interessi, per coccolarsi, evadere. Meglio da sole (64%) e in un mood di gratificazione (52%) e pace (27%). Avendo al proprio fianco due alleate, tecnologia (la velocità, la possibilità di comunicare, di essere presente e di controllare a distanza tante cose, sono state sottolineate come positive da circa il 90% delle donne) e dolcezza. Anche quella di un cioccolatino.
Perché avete sentito il bisogno di commissionare una ricerca così?
“Perché da sempre le donne sono il target d’elezione Lindor. Un mondo cui va la nostra attenzione e che vogliamo conoscere, con ricerche capaci di rappresentarlo in senso ampio, allargato. E visto che Lindor è soprattutto legato a un momento di consumo individuale, vissuto in un istante di relax da dedicare a se stessi, è nata l’idea di Lindor Time. Come dire, l’irresistibile scioglievolezza di Lindor fa tutt’uno con lo ‘sciogliersi’ dei pensieri”.
Quanto questa nuova piattaforma di comunicazione Lindor Time c’entra con la recente decisione di centralizzare in un’unica agenzia, Leo Burnett Milano, la strategia creativa?
“Come detto lindor Time non è un evento, ma caratterizzerà la nostra attività di comunicazione presente e futura, above e below the line. L’agenzia ci ha già dato una mano nella ridefinizione del precedente spot. Saremo on air dall’ultima settimana di ottobre. Con un linguaggio più colloquiale e vicino alle consumatrici, da amica che ti consiglia”.
Dunque tanta tv?
“Sì, la tv resta ancora centrale, ma rispetto all’anno passato non occupa più il 100% del budget. Una fetta pari al 20%, infatti, la destiniamo a radio e web. In una campagna che è rafforzata rispetto a quella 2009, proseguendo in diversi formati per nove settimane e ricordando che per noi il periodo che va da settembre a dicembre assorbe il 50% degli investimenti. Anche perché, per motivi qualitativi, da fine aprile Lindor sospende la distribuzione, che riprendere con la stagione fresca”.
Ha parlato di web, ma in che modo?
“Dalla ricerca è emerso quanto le donne spendano il loro tempo libero su rete e social media, spesso alla ricerca di consigli, spunti, occasioni di condivisione. Di qui la nascita della pagina Facebook dedicata al Lindor Time offrendo, dalla prima settimana di novembre e per tutto l’inverno, suggerimenti, consigli e idee. Una volta la settimana ci saranno anche i tips personali di Silvia Paoli, giornalista, executive editor di lostinfashion.it”.
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