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La nuova Bcube: 5 gare su 5. Ecco perché la formula funziona

12/03/2010

La notizia ve l’abbiamo già data ieri. E’ nata la nuova Bcube, completando al 100% quel disegno che l’arrivo, otto mesi fa, dello stesso Francesco Bozza aveva iniziato. In sostanza, la proposta di una nuova formula. In un mercato caratterizzato da grandi sigle alle prese con la ‘fuga di cervelli’, e dalla conseguente nascita di nuove minori realtà, questa agenzia, che si pregia di essere baluardo della creatività nostrana, detta nuove regole. Cresce, incorpora talenti, aggiunge, ma resta qualitativamente fedele a quanto i nomi dei suoi clienti in portafoglio sanno esprimere. Orgogliosa della sua indipendenza e italianità (plus di differenziazione) sa al tempo stesso avvalersi delle potenzialità della connessione internazionale al gruppo Publicis. Tanto da proporsi come esportatrice non di un modello di nicchia, ma di un modello di comunicazione. Che a monte mette pure la strategia, la vicinanza alle problematiche effettive del business del cliente. 

A dire il vero, il segnale che il percorso era completo è arrivato con la vittoria della gara Campari International, occasione d’incontro tra Bozza e Ferrari, allora ancora direttore creativo esecutivo e ceo della sua Ideocomunicazione. Feeling a prima vista. Per analogia. Soprattutto creativa e di clienti. Ideocomunicazione, infatti, oltre ad essere una realtà indipendente, aveva in portafoglio nomi internazionali, tra cui appunto alcuni brand del gruppo Campari. 

E non è l’unica gara vinta. Nel 2010 siamo già a cinque. Arexons, Binda Tribe Hip Hop, Natuzzi, Trentinalatte, oltre a un nuovo incarico, ancora top secret, ma è questione di ore. Decidendo che la via è quella giusta. La nuova Bcube diventa così più grande, ha due creativi, Bozza e Ferrari, a dirigerla e uno staff arricchito anche dei talenti di Ideocomunicazione, come Arturo Dodaro, che affiancherà Alessandro Sabini con il ruolo di direttore creativo associato (a fine marzo Bcube si trasferisce nella nuova sede milanese di via Marco De Marchi 7). 

Non solo, a far parte del rinnovato board è chiamato anche Gianluca Tedoldi, managing director, cui spetterà di sfoderare tutta la sua esperienza in area consulenza strategica e marketing. 

Giurando di tenere alta la bandiera qualitativa. Perché un portafoglio clienti che vede a BMW, MINI, Coca-Cola, Fanta, Sprite, Burn, Powerade, Aquarius, Nestea, Fissan, Vileda e Campari aggiungersi già oggi Aperol, Glen Grant, Cinzano, Marchon Eyewear e Blackberry, non può che guardare a un futuro altrettanto ‘hot and sexy’. 

Come al microfono di youmark raccontano Francesco Bozza, ceo e direttore creativo esecutivo, Simone Ferrari, direttore creativo esecutivo, e Gianluca Tedoldi, managing director, Bcube. 

Chi è Francesco Bozza
35 anni, in pubblicità dal 1999. Inizia come yunior copywriter in BGS D’Arcy e lavora su Fiat, Infostrada, Swatch e Ikea. Nel 2001 diventa copywriter e passa in Lowe Lintas Pirella Gottsche: oltre che per Repubblica e L’Espresso - clienti storici dell’agenzia - lavora anche per Coop, Excite, Aprilia, Muller e Alessi. Nel 2002 fa parte del team che lancia Vanity Fair in Italia. Nel 2003 si sposta in Leo Burnett con la carica di senior copy e dopo un anno diventa client creative director su alcuni dei più importanti clienti dell’agenzia: Nintendo, McDonald’s, Telecom Italia e Giovanni Rana. Nel 2006 ritorna in Lowe - diventata nel frattempo Lowe Pirella Fronzoni - con la carica di direttore creativo, occupandosi di brand come Unilever, Arena, Axa, Quixa, Levissima, Aranciata San Pellegrino, Ferrero, Toyota e Lottomatica. Nel suo palmarés, oltre a diversi premi nazionali, spiccano numerosi riconoscimenti creativi internazionali: Cannes Lion, Clio, Epica, Eurobest e New York Festival. È autore di un libro, 'Pubblicità Magari', (Ed. Comix): una satira sul mondo della pubblicità.

Chi è Simone Ferrari
Copywriter. Dopo essersi laureato in marketing internazionale, lascia l’Italia per trasferirsi negli Stati Uniti. Vive a New York. Durante il suo percorso professionale americano lavora per l’agenzia Warwick Baker & Fiore, su brand internazionali come Bacardi, Bausch and Lomb, Knorr, Panasonic, US Tobacco.Tornato in Italia, apre la sua agenzia. La scelta gli permette di approfondire la conoscenza di numerosi settori merceologici e, in qualità di direttore creativo esecutivo, di realizzare importanti campagne per marchi quali BlackBerry, Campari, Coin, Feltrinelli, Findomestic, Fondiaria Sai, Hachette-Rusconi, Heineken, Lotto, Marchon, Meltin’Pot, Msc Crociere, Parmalat, Pomellato, Safilo. E’ stato il partner creativo italiano, dell’agenzia londinese Banks Hoggings O’Shea. Lungo il suo percorso professionale ha ottenuto diversi riconoscimenti creativi nazionali e internazionali tra cui: New York Festival, London International Award, Amburgo Film Festival. Ed è stato giurato in diversi concorsi.

Chi è Gianluca Tedoldi
44 anni. Nel 1996 entra in Value Partners, società di consulenza strategica, nelle quale rimane fino al 2002 arrivando a ricoprire il ruolo di senior associate. Nei primi anni lavora all'interno di team internazionali che collaborano con il top management di multinazionali leader nei settori industriali e white goods. Dal 1999 sviluppa un know how nel settore assicurativo collaborando con quasi tutte le prime dieci compagnie italiane occupandosi di progetti di M&A, posizionamento strategico e lancio di canali alternativi. Nel 2002 entra in Sara Assicurazioni come direttore marketing. E' responsabile della finalizzazione e del lancio del primo prodotto assicurativo auto pay per use. Nel 2004 diventa direttore commerciale assumendo la responsabilità di tutta le rete agenziale per un totale di circa 1.500 punti vendita. E' responsabile del progetto di ridisegno del brand della Compagnia e della definizione del layout delle agenzie. Nel Luglio 2009 lascia Sara Assicurazioni ed è senior advisor per Arthur D. Little. Tra il 2004 ed il 2008 SARA Assicurazioni ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: 2004: MF Innovazione Award per SaraFree; 2005: MF Innovazione Award per Sara6Ruote; 2006: MF Innovazione Award per SaraDoppioValore; 2006: Grand Prix Le migliori strategie di Marca per SaraFree; 2007: MF Innovazione Award per SaraVintage; 2008: Premio Editor’s Choice MediaKey Award per lo spot SaraFree - La Sfida.





 

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