adidas: con il digitale facciamo sul serio. Nel 2010 solo rete
23/10/2009
O quasi. E la promessa è vera. Visto che già in questo 2009 il digital ha equivalso il print per valore degli investimenti, invitando a visitare la parte del sito dedicato al calcio per iniziare a capire (il video di Lionel Messi è stato visto da 500.000 persone). Credendo che in rete l’autenticità sia tutto. Al punto da costituire una task force interna dedicata, così da poter mantenere il project management saldo nelle mani dell’azienda. Nonostante si sia conclusa di recente la gara per la definizione delle tre agenzie che supporteranno le azioni.
Ma i nomi delle prescelte non si possono fare perché ancora non si è firmato e perché per adidas non è così importante pubblicizzare la loro identità, volendo restare lei stessa l’interlocutore della rete. Richiamando al concetto di collettivo empowerment per rendere più percepibile il senso della scelta. Tenendo a specificare che tra grandi sigle e ‘creativi in tinello’ non c’è stata discriminazione a monte, guardando solo a quello che le strutture sanno realmente fare. Per l’above, comunque, restano confermate TBWA\Italia e 180 Amsterdam. A novembre è attesa la campagna per il lancio della scarpa studiata per i Mondiali e a metà dello stesso mese, in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni di partnership con gli All Blacks, ci sarà di che restare stupiti.
Al microfono di youmark Mary Villa, head of brand marketing adidas, in occasione della presentazione delle nuove collezioni Sport Performance primavera estate 2010, ieri a Milano.
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