Torna a Milano il festival. Di cinema e non solo
09/09/2009
Teatro Strehler e Sagrato, Teatro Studio, Teatro dal Verme, Parco Sempione, Acquario Civico, Istituto Penale Minorile C. Beccaria, Base B. Questi sono i luoghi dove, dall'11 al 20 settembre prossimi, si svolgerà la XIV edizione del Milano Film Festival, oltre 400 apputamenti per dieci giorni e dieci notti di cinema da tutto il mondo. Il festival è realizzato da esterni e sostenuto dal Comune di Milano. Quest’anno, oltre che negli spazi dove il Festival è nato ed è cresciuto, la manifestazione sarà presente anche all’Istituto penale minorile Beccaria.
Due i concorsi internazionali. Il Concorso Lungometraggi quest’anno è riservato solo a opere prime e seconde, prodotte tutte negli ultimi diciotto mesi, a ribadire l'interesse della rassegna verso i giovani talenti e le novità. Gli undici film in concorso (tra cui un italiano, due documentari, un’animazione) sono stati selezionati tra 800 pervenuti da tutto il mondo. La giuria del concorso lungometraggi è composta da registi che il festival ha scoperto e avuto più volte in concorso con i loro cortometraggi, e che hanno poi ottenuto riconoscimenti nei maggiori festival internazionali: Simon Ellis (Uk), Anna Melikyan (Russia), Nicolas Provost (Belgio), Michelange Quay (Francia), Joachim Trier (Danimarca).
Il Concorso Cortometraggi è composto da 49 film provenienti da 23 Paesi, selezionati tra più di 2600 iscritti. La giuria per i corti quest'anno è tutta al femminile: cinque donne della redazione cinema di 'Arte', canale culturale francese (Diane Grigaut, Caroline Jung, Claire Launay, Virginie Moussier e Hélène Vayssières, responsabili delle sezioni archivio, selezione e post-produzione di corto e mediometraggi).
Il XIV Milano Film Festival omaggia il cinema di Ermanno Olmi con una retrospettiva delle sue opere, realizzata in collaborazione e con il sostegno di Edison. Una retrospettiva integrale, che include tutti i lavori per il cinema di Olmi, le trasmissioni televisive, i cortometraggi realizzati durante il periodo alla Edison e i film prodotti da Olmi con la '22 dicembre'.
Un'edizione, quella di quest'anno, che dà spazio al cinema documentario, Ecco il perché di Avi Mograbi con una retrospettiva che comprende lungometraggi e cortometraggi. Mograbi, che è uno tra i maggiori interpreti del film documentario, incontrerà il pubblico il 12 settembre, mentre il 13 settembre terrà una masterclass, a iscrizione e numero chiuso.
Ancora documentari in 'Colpe di Stato', realizzato con la collaborazione della rivista 'Internazionale': una rassegna che indaga storie poco conosciute, i meccanismi del potere, e restituisce un quadro complesso della situazione geopolitica mondiale. Al Parco Sempione verrà allestito l’Area Colpe di Stato: postazioni video e postazioni web permetteranno di vedere i documentari degli anni scorsi e consultare una linkografia sugli argomenti inerenti ai temi trattati.
Un altro linguaggio da sempre al centro dell'attenzione del festival è quello dell'animazione. Il lungometraggio d’animazione 'Mary&Max' è presentato in anteprima nazionale e partecipa anche al concorso lungometraggi. Si raddoppia l'appuntamento con la maratona di cortometraggi d’animazione e a completare il programma, Pixilation, workshop con José Miguel Ribeiro.
Tra le novità, la nuova formula di Incontri Italiani, realizzato grazie al contributo di Nastro Azzurro, rassegna dedicata al giovane cinema italiano: una fascia giornaliera di proiezione di corti e lungometraggi, incontri con i registi, un laboratorio per sperimentare, discutere, confrontarsi.
Quest’anno il festival ha scelto di dare carta bianca a Niccolò Ammaniti: uno scrittore che torna al Milano Film Festival dopo dieci anni (era in giuria nel 1999). Ha scelto 5 film che rappresentano il suo immaginario cinematografico e non solo.
Due bandi: NGO World Videos - Reportage dal sud del mondo, promosso da Coopi - Cooperazione Internazionale , con film di comunicazione sociale, e FAI il tuo film, lanciato insieme a FAI - Fondo Ambiente Italiano che ha permesso di produrre 10 cortometraggi legati ai temi dei Luoghi del Cuore, il censimento nazionale sui luoghi da non dimenticare promosso da Fai e Intesa Sanpaolo.
Un'altra collaborazione è quella con MiTo, da cui nasce Invisible Japan: la rassegna fuori concorso si compone di 12 lunghi (tra cui le ultime opere di Takeshi Kitano mai viste in Italia) non distribuiti in Italia, di giovani autori giapponesi e produzioni indipendenti. In collaborazione con Sae Institute, per avvicinarsi alle professioni del cinema,
Milano Film Festival propone worksop di animazione, post produzione, film making.
Da lunedì 14 a venerdì 18, tutti i giorni alle 18 al bookshop sul sagrato, minimum fax organizza conversazioni su cinema e libri. Interverranno Violetta Bellocchio, Matteo B. Bianchi Paolo Cognetti, Giuseppe Genna, Emiliano Morreale, Giorgio Vasta.
Infine, l'appuntamento con la musica, che vedrà una programmazione giornaliera di live e dj set. Venerdi 18 settembre appuntamento con i Jet direttamente dall'Australia, accompagnati nelle serate da Roy Paci, Quintorigo, Calibro 35, Offlaga Disco Pax, Dente, Selton e tanti altri..
Il Milano Film Festival è family friendly, grazie al milano film festivalino: due weekend di laboratori e proiezioni, appuntamenti tutte le mattine con le scuole elementari e babysitting serale; in collaborazione con radiomamma.it e Gli amici dei bambini. Per il secondo anno, grazie alla collaborazione con Amiacque, al Festival sarà in distribuzione gratuitamente acqua potabile non imbottigliata.
Il Festival è sostenuto e patrocinato da Comune di Milano - Assessorato Sport e Tempo Libero, Expo 2015, Comunità Europea - Programma Media, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provincia di Milano e Regione Lombardia. Ed è sostenuto da numerosi sponsor tra cui Amiacque (Main Sponsor), che dopo l’esperienza del 2008 ha confermato la sua presenza anche in questa edizione, Nastro Azzurro, Edison, MiTo, Fai e Coopi.
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