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Rodolfo Echeverria, ad Coca Cola Italia
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Antipornografica e neo pop, la tendenza vuole la Coca Light ‘fashion’

08/09/2009

E ci spieghiamo subito. Il connubio è tra Comune di Milano, Moda e Coca-Cola. Light per la precisione. Che insieme hanno presentato, ieri nel capoluogo lombardo, la nuova iniziativa 'Tribute to Fashion', al via il prossimo 24 settembre in occasione dell’apertura della settimana dedicata al fashion nostrano. Una sfilata evento, un’operazione charity e una mostra all’aperto, grazie al modo con cui otto dei principali stilisti vestiranno la famosa bottiglia. E visto che qui nessuno si sveste, piace riferirsi alla chiara tendenza antipornografica espressa. Così come all’apertura di una nuova sfida neo pop, immaginando quel che sarà senza più distinzione tra cultura alta e povera. Senza dimenticare che per la Light il progetto è pure contenuto di comunicazione, che va a inaugurare la collaborazione con BCube. Non a caso, la relativa campagna partirà in tv, stampa, promocard e web il giorno dopo l’evento. Con l’orgoglio di essere idea tutta italiana. 

A ognuno il suo obiettivo, anzi tanti. Perché 'Tribute to Fashion' ne realizza parecchi. Il Comune di Milano, ad esempio, con l’evento inaugura la serie di iniziative che da fine settembre a dicembre mostreranno il senso di una cultura che allarga alla creatività, puntando a rendere il capoluogo meneghino attivo nel mondo. Anche grazie alla partnership con un brand come Coca-Cola Light, globalmente riconosciuto. Che continua il suo percorso a fianco del fashion (come a youmark racconta Rodolfo Echeverria, amministratore delegato Coca-Cola Italia), ma in modo ancora più ambizioso. Definendo allo scopo anche una campagna di comunicazione importante, tutta italiana e firmata BCube, che per la prima volta supporta il brand anche nelle gasate, visto che la collaborazione riguarderà pure Coca-Cola, così come le restanti marche, da Fanta a Sprite

Importante perché assorbirà il 40% del budget a disposizione della Light (ce lo dice Cristina Santucci, direttore marketing Coca-Cola Italia) e perché, seppur non ancora realizzata (sarà on air dal 25 settembre a novembre, coinvolgendo tv, stampa, web e promocard) sta già attirando l’attenzione dell’internazionale, da questo lancio escluso. 

Ma torniamo all’evento. Perché se i primi esperimenti furono interpretazioni singole, firmate da stilisti del calibro di Elio Fiorucci e Cavalli, quest’anno la bottiglia punta ancora più in alto, coinvolgendo ben otto marchi: Alberta Ferretti, Blumarine, Etro, Fendi, Marni, Missoni, Moschino e Versace. Tutti impegnati a mostrare il loro modo di vestire la bottiglia icona, il 24 settembre nel Cortile di Palazzo Reale. 

E non sarà certo la mostra ad esaurire la portata del progetto. Al suo fianco, infatti, un’operazione di charity, un’asta il cui ricavato sarà devoluto a ‘Comune di Milano per l’Abruzzo’, iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con Camera di Commercio di Milano e le principali sigle sindacali, per progetti di valorizzazione del tessuto produttivo, puntando alla formazione e l’avviamento al lavoro dei giovani abruzzesi, con particolare attenzione alle donne. 

Senza dimenticare che le bottiglie griffate entreranno nella storia delle limited edition e che, successivamente all’evento, saranno collocate in punti strategici della città.

 

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