Biasi/Business Press: basta con la tattica, la rete vi chiede strategia
18/02/2009
Perché i social media rappresentano un’opportunità. Che le nostre aziende ancora non sfruttano. Chi pensa di farlo, infatti, si riferisce ad azioni tattiche, non strategiche. Con lo spettro del lungo periodo a spaventare almeno quanto la paura delle critiche, il timore di inserirsi in un meccanismo dove l’alibi del monodirezionale non può più reggere. Diego Biasi, presidente Business Press, spiega a youmark le opportunità dei social media. Purché il marketing sia disposto a un salto culturale e la rete non venga vissuta come canale a se stante, ma come tema che trasversalmente si appropria dell’intera azienda.
Partendo dal’ascolto. Andando a capire il sentiment di questo pubblico. Che poi è il pubblico, il consumatore, le persone, la gente, il target, tanto queste realtà si sono fatte determinanti. Così da decidere come connettersi con i propri clienti. Utilizzando i due luoghi dove il contatto avviene, il punto vendita e il virtuale, che prosegue la conversazione intercorsa, che allarga e approfondisce il rapporto.
In ottica one to one, certo, esponendosi anche a critiche. Ma che tanto già esistono, dunque meglio conoscere, per controllare, per agire. Non a caso, si tratta di attività in cui l’azienda non può completamente delegare all’agenzia, dovendo mantenere salda la possibilità di intervento tempestivo. E la cronaca insegna come il rischio derivante dal non governare il rapporto tra brand e rete sia pesante. Con situazioni che sfuggono di mano trasformandosi in crisis management permanenti, tanto è forte il potere di questi media, senza confini, internazionalmente connessi.
Non a caso, se il loro presidio non costa molto in termini di investimento, salato è il prezzo strategico. Perché implica decisioni vere, credendoci al punto da dedicare al tema pensiero e risorse. Trasversalmente.
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