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L'intervento di Gepi Cucciari
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Pasetti/Cera di Cupra: per i contenuti, meglio l’adv su stampa

13/11/2008

Un’azienda in sintonia con l’essere donna. In primo luogo con la praticità. Di chi sa guardare dritto all’efficacia. Alla forma più che alla sostanza. Con la stampa media prediletto, perché tanti sono i contenuti da comunicare. Con la creatività a firma Trash Advertising. Puntando da cinquant'anni sulla stessa formula, quella di Cera di Cupra, seppur arricchendo la gamma con nuovi lanci. Tra cui attesa è la linea per pelli giovani, prossima al debutto. Ancora una volta controcorrente, spiazzando le multinazionali maggiormente concentrate sui danni dell’età. Ieri, in occasione della presentazione della prima edizione dell’Osservatorio Cera di Cupra sulle Pari Opportunità, Monica Pasetti, direttore generale farmaceutici Dottor Ciccarelli, ne ha parlato con youmark. 

L’impressione è di una strategia che prosegue imperterrita, sapendo dove arrivare. Perché conosce le donne e non si lascia intimorire dall’agguerrita concorrenza allo scaffale. Testimonianza di un’imprenditorialità tutta italiana, la farmaceutici Dottor Ceccarelli sceglie di imporsi per l’efficacia dei suoi prodotti. Specialmente quando protagonista è Cera di Cupra. L’intramontabile. 

Non a caso, si è scelto di presidiare l’universo femminile, aiutandone l’emancipazione. Così, se il 2007 ne aveva raccontato l’evoluzione attraverso i frame dei più significativi film, quest’anno la concretezza prende il sopravvento, dando vita alla prima edizione di un Osservatorio voluto per seguire lo stato delle pari opportunità in Italia. Oltre che assegnando quattro borse di studio, del valore di 10.000 euro, alle studentesse che meglio hanno saputo interpretare l’essere donna oggi. 

In quanto alla ricerca, la situazione che ne emerge non è delle più allettanti. Con l’80% delle donne a sentirsi in qualche modo discriminata. Dovendo scegliere tra figli e carriera e non riuscendo a competere oltre certe posizioni. E il merito non c’entra. Chiamate a citare tra nomi noti chi meglio interpreti la contemporaneità della natura femminile, significativo il podio di Cristina Comencini, Emma Marcegaglia e Geppi Cucciari. Immediatamente seguite da Giovanna Mezzogiorno, Carolina Kostner, Federica Pellegrini, Mara Carfagna.

 

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