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Engagement, adidas lo fa con le nanotecnologie

25/07/2008

In Nuova Zelanda migliaia di fan degli All Blacks potranno far incidere il loro nome nel tessuto di una maglia che sarà consegnata al capitano Richie McCaw.

La tecnologia è stata sviluppata presso il MacDiarmid Institute of Advanced Materials and Nanotechnology dell'Università di Canterbury dai professori Richard Blaikie e Gary Turner. Semplificando di molto, si tratta di una matita dalla punta acuminata in grado di scrivere cento nomi in un millimetro di tessuto.

L'iniziativa voluta da adidas, sponsor della squadra, è intitolata ’This is not a Jersey’. Fa parte di un progetto di comunicazione più ampio firmato da TBWA/Whybin New Zealand (executive creative director Andy Blood, creative director Guy Roberts, creativi Corey Chalmers, Robert Harvey) che punta al coinvolgimento dei tifosi e a rafforzare lo spirito di appartenenza.

Chi vuole partecipare può farlo tramite il sito dedicato.

 

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