Lazzarini/Iab: il digitale ti cerca, preparati
02/07/2008
Non a caso l’organizzazione di un Master dedicato ai new media è uno dei tre progetti che Iab ha pianificato per il prossimo futuro. Avendo investito sulla propria struttura, che si espande, per poter cogliere tutte le opportunità dell’era digitale. A partire dalla nomina, due mesi fa, di Fabiano Lazzarini, direttore generale Iab. Youmark lo ha incontrato per saperne di più.
L’obiettivo è quello di fare avanzare l’Italia in più di un senso. Perché a fronte di un’audience che c’è, valendo oggi 25,7 milioni di navigatori, scarseggiano gli investimenti. Nonostante, infatti, tutti condividano il protagonismo dei new media nello sviluppo della comunicazione futura, in Italia sono ancora pochi quelli che osano spingere l’acceleratore in tal senso.
E diventa fondamentale la formazione. A due livelli. Da un lato il progetto di inaugurare nel 2009 un Master dedicato, così da colmare il gap tra domanda e offerta. Con editori e concessionarie nella necessità di assoldare professionalità specifiche in una specializzazione resasi rara dopo la fuga post ‘sboom’.
Dall’altro l’ambizioso intento di ‘fare scuola’ alle aziende. Scegliendone 80 tra le prime 100 italiane e puntando a parlare direttamente a chi ha il potere sul budget, direttore marketing o comunicazione che sia. Forti della neutralità di veduta che un’associazione senza fini commerciali, come lo Iab è, dovrebbe garantire.
Senza dimenticare la comunicazione. Perché stampa e tv se parlano di internet lo fanno in negativo. Non cogliendo il valore che questo media potrebbe avere per il sistema paese, consentendo l’accesso in comunicazione alle migliaia di piccole medie imprese che affollano il nostro sistema produttivo. Aprendo loro anche le porte dell’estero, a costi contenuti. Per un mercato dei new media che in totale già oggi vale 917 milioni di euro.
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