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Il Festival, in due parole dal mondo
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Cannes Advertising Festival 2008: il business si fa gorilla

23/06/2008

Un primo segnale era stato lanciato l'anno scorso, con il Grand Prix a Dove 'Evolution'. Virale, come virali sono i film premiati quest'anno con il massimo riconoscimento. E il messaggio arriva chiaro. Tanto da far discutere. Youmark era fuori e dentro il Palais a cogliere gli umori della platea.

Perché se il merito delle due campagne è sicuramente quello di aver sdoganato il mezzo, e cioè il web, dall'altro non può che far riflettere la scelta di una giuria che nella categoria 'Film' ha deciso di assegnare il massimo riconoscimento a produzioni che il piccolo schermo o lo hanno 'sfruttato' lasciando che il fenomeno lo creasse poi la rete (vedi Cadbury) o inserito all'interno di un media mix articolato (vedi Microsoft/XBox). In quest'ultimo caso, poi, lo spot che è andato on air in tv ('Diorama') ha vinto un leone d'oro. Ma sul podio più alto sono stati fatti salire i quattro soggetti creati per la rete.  La campagna, tra l'altro, si era già aggiudicata l'Integrated Grand Prix.

E poi, ragionando su Cadbury, ha senso che un film così esordisca in tv? Non sarebbe stato più logico lanciarlo direttamente sul web per poi eventualmente farlo approdare sul piccolo schermo? Insomma, fra campagne e piani media creati ad hoc per vincere premi, non vi sorge il dubbio di uno studio a tavolino?

Se, infatti, ragioniamo sui film, viene da chiedersi come mai spot, applauditissimi, come i tre soggetti Crest Toothpaste o Schweppes si siano fermati al leone d'oro. Quasi che la giuria abbia deciso di seguire la corrente, che sicuramente ha cambiato direzione. Con gli investimenti che andranno a premiare canali dove c'è ancora molto da dire e molto da fare. Uno strizzare l'occhio al mercato del futuro, un invito alle aziende a battere nuove strade.  Anche a scapito di singole produzioni impegnative, spalmando l'investimento su più fronti e coinvolgendo più di una disciplina.

In tutto questo l'Italia rimane a mani vuote. Dei cinque film entrati in shortlist nessuno è riuscito a portarsi a casa una statuetta. Anche se, visto il tenore dei lavori premiati, Freddy 'Diving' e '100 Metres' di 1861united non avrebbero sfigurato.

Intanto il Festival, giunto alla 55a edizione, supera i 10.000 delegati e gli oltre 28.000 lavori iscritti  provenienti da 85 Paesi. Un bel +10.2% sull'anno precedente, grazie anche alla nuova categoria 'Design'. E pensare che in una visione di comunicazione sempre più integrata, le barriere, e quindi le categorie, verrebbe da abbatterle.

 

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