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Noseda/Skype: chi ci ama non vuole l’adv

28/05/2008

Oggi sono 309 milioni gli utenti Skype. E ogni due giorni aumentano di milione in milione. Ipoteticamente significa che nel futuro si potrà telefonare gratis, visto che tra utenti il costo zero è già realtà. Ma anche verso fisso o cellulare il prezzo è una frazione di quello richiesto da un qualsiasi altro operatore. Tanto che diventa naturale chiedersi perché gli altri ancora esistono e soprattutto come ci si riesce. A youmark lo spiega Enrico Noseda, business development director Skype. Concludendo che la vera forza sta nel passaparola. 

Bassi costi di struttura, nessun investimento in comunicazione. Tutto qui. L’offerta Skpe non nasconde altri trucchi. Perché il suo obiettivo è soddisfare l’utente. Anche a costo di rinunciare a un piatto ricco come quello pubblicitario potrebbe essere, considerato il numero degli appartenenti a questa ‘community’. Ma non è questo il fine. 

Perché il miglior risultato è la diffusione. E non potendo permettersi di incrementare i costi con la comunicazione, Skype ricorre all’unconventional. Già nel 2006 Beppe Grillo rese all’azienda un immenso favore, a detta di Noseda senza il loro ‘zampino’, oggi l’azione è organizzata. Si chiama ‘The Nomad’ e vuole sottolineare il raggiungimento della nuova frontiera della mobilità. 

Che, assieme al mantenimento dei tassi di crescita attuali e lo sviluppo del target business, oggi pari al 30% degli utenti, rappresentano i traguardi del prossimo futuro. Globalmente condivisi. Così come altrettanto centralizzata è l’attuale organizzazione. Concentrata su Londra, con lo smantellamento della sede italiana, presente nel nostro pese fino al 2006, e l’accorpamento per macro regioni. 

Oggi il sito italiano, quello spagnolo, francese, inglese, sono uguali. E il tutto rientra nella logica delle economie di scala di una struttura che, per esistere, deve mantenersi il più agile e snella possibile.

 

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