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Baracco/Renault: perse 150.000 vetture, a pagarle è l’adv

20/05/2008

Nel senso che, si sa, il momento non è dei più rosei per il mercato dell’auto in Italia. E se le 150.000 vetture perse nei primi tre mesi non saranno facilmente recuperate, a farne le spese è l’adv, 'quella cara', s’intende. E non è detto che per tutti sia un danno. Dacia, ad esempio, nonostante allo spot ci sia arrivata solo dopo e con budget low cost, ha una awareness che cresce. Ieri, in occasione della presentazione alla stampa della sua nuova strategia, youmark ha ascoltato Andrea Baracco, direttore comunicazione & immagine Renault Italia. 

La prima notizia è che Dacia inaugura un nuovo logo, firmato dalla francese Desdoigts & Associés, che segna il passaggio alla nuova era. In modo dolce, ricordando le origini, ma con contemporaneità, distintiva e valorizzante, declinabile, pensando anche al merchandising. 

E la sua famiglia si allarga, dopo la Logan, oltre la Sandero, in vendita in Italia da settembre, a partire da 7.350 euro. Per il 2010, infatti, sono attesi sei nuovi modelli. Sempre con posizionamento low cost, puntando all’egemonia. Tanto alle spalle c’è Renault che rassicura, potendo concentrare tutto su abitabilità, qualità e prezzo. Pensando globalmente alla classe media. Perché in occidente sparisce e nell’est nasce. 

E se la Logan nel 2007 era costata un milione di euro in comunicazione
, lasciando all’advertising il compito di completare il lavoro a monte, di ricerche, incontri stampa, dibattiti, la Sandero ‘copia’. Identico l’ammontare del budget da investire, molto simile la strategia, riassumibile in una filosofia che prima racconta poi si insinua

Anche perché i dati di awareness danno ragione alla scelta, mostrando una crescita dei valori da 35,9 a 68, da marzo 2007 a marzo 2008. Insistendo molto sulla diffusione di una ‘cultura low cost’, sfociata nella creazione, assieme a brand quali Ikea, Genertel e altri ancora, di assolowcost. Mentre i clienti Logan autonomamente facevano sentire un inaspettato spirito di appartenenza dando parola con un blog alla loro community.

E anche per la Sandero, che da berilina compatta qual è strizza l’occhio alle giovani coppie, pensandosi meno adatta ai 40-45 enni che comprano la Logan, internet avrà il suo ruolo. Se la pubblicità esordirà a settembre nel suo claim ‘Si scrive Dacia si legge Renault’, ancora a firma Publicis, è datato giugno il lancio di ‘Sandero-Lista nozze’. Progetto internet sviluppato con Carat, che si occupa a 360° della pianificazione, per consentire l’inserimento in lista nozze dell’auto. Il tutto grazie a un minisito dedicato, a cui porteranno i diversi banner utilizzati per dare eco all’iniziativa. Ricordando che Renault, sino a ottobre, regalerà 500 euro a tutti i futuri sposi che aderiranno.

 

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