Perron-Terzaghi/AssoBirra: i giovani, per non bere al Grande Fratello
23/04/2008
In apparenza il ‘conflitto di interessi’ sembra evidente. Ma il fine delle campagne AssoBirra non è quello di ridurre il consumo, quanto piuttosto di educarlo. Anche perché l’Italia, con i suoi 30,3 litri di consumo medio annuale pro capite , è lontana dai numeri europei, che arrivano agli 80, così come dall’entità del problema che investe Stati Uniti e Paesi del Nord. Nel nostro paese, oggi si beve la metà di quanto accadeva negli anni ’70. Il rischio, poi, non sta nel quanto l’anno, ma nel come. Partendo dai giovani, che devono bere responsabile. Youmark ne parla con Piero Perron e Filippo Terzaghi, rispettivamente presidente e direttore AssoBirra.
Intanto una curiosità. Dalla ricerca messa in campo per decidere i contorni della nuova campagna, i giovani alla domanda ‘cosa ti potrebbe trattenere dal bere?’, al primo posto mettono ‘poter partecipare al Grande Fratello’. Al secondo il consiglio di un amico. Così, essendo materialmente impossibile puntare alla prima scelta , AssoBirra ha deciso di accontentare la seconda.
‘Guida tu la vita. Bevi responsabile’ atto secondo. Il progetto AssoBirra, infatti, riparte insinuandosi negli stili di vita dei giovani. Presentata ieri a Milano, la campagna ‘Diglielo tu’ , che segue a ‘Se aspetti un bambino l’alcool può attendere’, realizzata in collaborazione con Sigo, società italiana di ginecologia e ostetricia, che ha contato su Roberta Capua come testimonial, pur non potendo dire altrettanto della disponibilità dei media a diffonderne il messaggio.
Questa volta è diverso. E la ragione non è solo economica. Perché per interagire con i giovani si è scelto di far parlare loro, non la tv. Senza falsi moralismi, senza imposizioni. Non a caso, in partnership con Radio 105, e sfruttando la viralità del web, i ragazzi saranno invitati a dire la loro. Dal 28 aprile al 18 maggio un promo e l’intervento live dei conduttori solleciterà tutti a chiamare lo 02. 627105 per lasciare in segreteria un messaggio che inviti i propri amici a bere responsabilmente.
Il tutto con eco nel sito www.beviresponsabile.it, dove si potranno leggere le testimonianze delle più accreditate icone giovanili, riascoltare i messaggi registrati, inviare le promocard virtuali della campagna. Che dal 5 al 18 maggio saranno anche reali, distribuite nei principali ritrovi e luoghi di aggregazione di Milano e Roma. Senza dimenticare che anche sulle stesse bottiglie delle marche associate AssoBirra, praticamente tutta la produzione italiana più una grande azienda importatrice, sarà fatto esplicito riferimento alla campagna, esortando la visita al sito.
Nel corso del 2008, poi, prenderà avvio anche l’atto terzo. Questa volta l’iniziativa, in partnership con Unasca, unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica, sarà specificatamente rivolta a chi si mette alla guida.
guarda tutte le Interviste