Casti/Clear Channel Italy Outdoor: tv verticale, l’esterna in Hd
18/04/2008
Il senso è nel concetto. Una tv verticale che si appropria dell’esterna per dire che anche qui i tempi sono maturi per la videocomunicazione. Non un futuro immediato, ma certamente un tassello importante per guardare al domani. Tvision, infatti, è un prodotto, un supporto, un bell’oggetto di design abbinato alla tecnologia Lcd ad alta definizione. A crearlo una concessionaria. Clear Channel Italy Outdoor. Per ora senza precisi obiettivi di business, semplicemente con la voglia di vestire di comunicazione i luoghi di prestigio dei clienti. Eventi, convention, mostre, showroom. Come a youmark spiega Paolo Casti, chief strategic officer Clear Channel Italy Outdoor e autore del progetto Tvision, in occasione della prima presentazione pubblica a Milano, inerentemente alla mostra ‘Green Energy Design’ organizzata da 'Interni' per il Fuorisalone.
E Mondadori non è l’unica ad averci creduto, peraltro facendo di Tvision l’occasione per dare voce a nomi come Philippe Starck, Gaetano Pesce, Ross Lovegrove, Antonio Citterio, con interviste in verticale. Anche le vetrine della Rinascente ne hanno scelto l’impatto. Sicuramente differente dal già visto.
Diversa dalle tv di casa, ma anche da quelle negli aeroporti, stazioni, sale d’attesa. In primo luogo perché verticale. Spostando la visuale all’altezza dello sguardo, in modo ottimale per la comunicazione. Che qui si fa vedere da vicino, ma senza invadere. Potendo contare su un cristallo e il suo supporto, con la sostanza tecnologica nascosta dietro, ininfluente.
E pure semplice da gestire, riuscendo a caricare i contenuti con una chiavetta Usb o mettendo la tv in rete, ragionando poi il palinsesto in play list, definendo sequenze e temporizzazioni. Potendo anche scegliere se apparire o meno a schermo intero. Il tutto per 270 cm di altezza e in 450 kg di peso, studiati per garantire stabilità al manufatto, in nome della sicurezza del pubblico che ne affollerà i luoghi.
Un supporto multimediale itinerante, che inevitabilmente finisce per mettere in primo piano anche i contenuti, chiamando in causa la creatività. Non sempre l’esterna ne ha potuta avere una ad hoc, ma qui il ‘su misura’ diventa must. Soprattutto per i video, che vanno ragionati sin dall’inizio in verticale per non perdere le potenzialità qualitative del mezzo.
Su cui Clear Channel Italy Outdoor non ha ancora costruito un piano di business, volendolo ‘assaggiare’ con il mercato, strada facendo. Dai volumi ai prezzi. Sapendo che la formula sarà quella del comodato d’uso, sicuramente su base settimanale.
Perché l’esterna ad alta definizione è ancora futuro remoto. Ma da qui si parte. Avendo già pensato a trasferire la tecnologia Lcd sulle pensiline, iniziando da Roma.
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