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Buttate internet, ascoltate in Stradivari, parola di Red Ronnie

11/03/2008

L’apoteosi della tecnologia da un lato. Il disastro dall’altro. Perché i giovani ascoltano la musica nel peggiore dei modi. Con le casse del Pc o l’Mp3, che taglia le frequenze. Internet ha aumentato la quantità, ma non la qualità. Quanto a possibilità d’accesso, poi, nulla cambia. I meccanismi per emergere sono sempre gli stessi, con opportunità dettate anche da casualità. Ma per fortuna la musica oggi non è più contro. Appropriandosi di un ruolo sociale, sensibilizzando. A favore dell’ambiente o degli animali, è comunque ‘buona’. Come la nuova era Red Ronnie, da lui stesso raccontata a youmark. 

Non è un inno al passato, semplicemente una constatazione. Che per fortuna mostra antipodi. Da un lato una marea di file disponibili e poco ascolto, dall’altro la qualità che si fa sublime. 

Pensando al prossimo concerto cui assisterà venerdì a Venezia, Red Ronnie non ha dubbi, internet ha dato un calcio alla qualità. E lo dice pensando a una diciannovenne coreana che si esibirà con il suo Stradivari amplificata da casse acustiche fatte con il medesimo legno di quegli ineguagliabili violini. Perché esistono ancora aziende che vanno in questa direzione, investendo su oggetti di tale levatura. 

E non crede nemmeno alla democraticità della rete in termini di aperture ai nuovi talenti. I meccanismi sono sempre gli stessi. Oggi come allora servono occasioni. Anche casualità. 

Ma non significa che era meglio prima. Mai tornare indietro. Oggi, ad esempio, la musica non è più contro. E’ un bene che abbia abbandonato il suo ruolo dissacratorio, per farsi ‘buona’, per denunciare. Una presa di coscienza del suo ruolo sociale, costruttivo. Perché l’artista deve comunicare e la musica sensibilizzare. 

Con l’ambiente a farsi priorità. Con Ronnie stesso a predicarsi vegetariano in suo ossequio. Perché gli animali sono una delle principali fonti di CO2 e perché è indegno farli soffrire. 

E a chi gli chiede quando lo rivedremo in tv, dà appuntamento in edicola, ogni mese, con un Roxy Bar in dvd di 3 ore e mezzo.

 

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