Sei in: Youmark > Rubriche > Interviste


[vedi il film]

'This is New York City'
rss

New York vuole più turisti e parte da Milano

19/02/2008

Una campagna a firma Bbh New York. Un logo creato da Wolff Olins. 30 milioni di dollari di investimento. Una pianificazione che inizia dall’outdoor per stringere poi sulla tv. Questa in sintesi la strategia usata da New York e dal Metropolitan Museum per comunicarsi. Al mondo. Partendo in Italia da Milano. Youmark ne parla con George Fertitta, Ceo Nyc & Company, organizzazione voluta nel 2006 dal sindaco Michael R. Bloomberg per il marketing e il turismo della Grande Mela. Con un obiettivo: 50 milioni di visitatori entro il 2015. 

Una campagna globale che sceglie per il lancio italiano Milano e che include Uk, Irlanda, Spagna, nonchè città americane come Boston, Philadelphia, Miami e San Antonio. L'attenzione al nostro paese è grazie ai 425.000 turisti italiani che nel 2007 hanno visitato New York. Ben il 34% in più del 2006. Spendendo ognuno in media 258 dollari al giorno, complessivamente pari a 1.979 dollari per l’intero viaggio, visto che noi lì ci stiamo un po’ meno di sei notti, contro le sette degli altri turisti internazionali. 

Così ‘This is New York City’, partita in affissione dal capoluogo meneghino, ha intenzione di fare breccia convincendo ad allargare anche la durata della permanenza. Puntando soprattutto sulle famiglie come dimostra il proseguimento della campagna in tv, con lo spot al via sulle maggiori reti nazionali. 

Forte del remix di ‘Take A Train’, nota canzone scritta da Billy Strayhorn e interpretata da Ella Fitzgerald nel 1957. Per enfatizzarsi , sempre in ‘esterna’, a Genova, Parma e Bologna. Ma non solo, visto che l’integrazione riguarda anche stampa e internet, nonché un programma promozionale rivolto alle agenzie viaggio. 

E se la scelta dell’outdoor quale media inaugurale è conseguenza di un accordo globale con una società spagnola del comparto, la definizione dei partner italiani è ancora da venire, almeno stando alle dichiarazioni di Fertitta, che a youmark confessa la possibilità di un centro media ‘Made in IItaly’.

 

guarda tutte le Interviste


Giorno Settimana Mese