Sardos Alberini/ Dash Lana e Delicati P&G: scelte emotive
30/01/2008
A un anno e mezzo dal suo lancio, dopo aver esordito in comunicazione con una campagna tv lo scorso settembre, seppur supportata da operazioni sul punto vendita, Dash Lana e Delicati torna a far parlare di sé. E non solo per il nuovo spot di recente in onda, quanto piuttosto per la scelta di allearsi con lo ‘stile’ sfruttando il web. Come confermano le parole di Novella Sardos Alberini, product manager, che a youmark spiega anche perché.
Di certo di questa seconda puntata della comunicazione Dash Lana e Delicati resta impresso lo stretto sodalizio con il web. Che poi, andando ad approfondire, altro non è che la punta dell’iceberg, nel senso che attorno al suo essere perno dell’operazione 'Esalta lo stile che c’è in te’ gira un insieme di attività integrate. Dalla campagna tv, peraltro ancora a firma Saatchi & Saatchi, così come MediaCom Italia continua a essere il centro media del brand, alle iniziative sul punto vendita, dove a parlarne sono già un milione di confezioni, aiutate da materiale promozionale ed eventi, Nello specifico, tre appuntamenti dedicati a colori, tessuti e accessori, alla presenza di hostess pronte a distribuire le pillole di saggezza racchiuse nei libricini dei cinque consigli.
Per uno stile alla portata di tutti, traguardo non innato, ma da apprendere, ognuno percorrendo la sua personale via. Che porta a www.dashesaltailtuostile.it , servizio gratuito di informazioni e consigli sullo stile, ma anche sondaggi, giochi e test e consulenza personalizzata, ottenibile semplicemente partecipando, entro il 30 aprile 2008, alla promozione basata sul solo acquisto di tre confezioni, scegliendo poi se usufruire della consulenza via web, telefonicamente o dal vivo, presso location selezionate.
Ma perché un detersivo, un prodotto di massa, decide di puntare su un dialogo più elitario? La scelta non è casuale. Come abitudine Procter & Gamble, infatti, deriva dalle evidenze emerse da ricerche sul consumatore. Che hanno messo in luce un bisogno comune alle donne, l’individuazione del proprio stile.
Così Dash, dopo gli anni dell’impegno, presidiando l’ambito sociale con operazioni quali ‘Ospedale Amico’ e ‘Salva Energia’, per relazionarsi con questa nicchia decide di puntare ‘sul’effimero’. Perché seppur il brand sia sinonimo del detersivo degli italiani, la sua capacità sta nel diversificare la comunicazione a seconda dello specifico target cui i singoli prodotti intendono parlare.
Per Lana e Delicati un linguaggio ecumenico sarebbe risultato inefficace. Qui, infatti, il confronto è con una donna dinamica, attiva, che tiene alla cura del proprio corpo e delle proprie cose, abituata a ricercare informazioni in internet, esigente in fatto di scelte personali.
Al punto da essere disposta a pagare di più il detersivo che dimostra di capire il legame ‘emotivo’ instaurato con i suoi capi più preziosi, i suoi ricordi, ambizioni e aspirazioni.
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