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L‘Interactive Europe di Cbs Outdoor indaga gl italiani on the move

12/06/2012

Per rispondere alle curiosità sugli italiani ‘on the move’ Cbs Outdoor Italia ha realizzato Interactive Europe, studio sul rapporto degli italiani con la pubblicità in esterna, i cui risultati rappresentano un approfondimento di un trend già riscontrato nella precedente survey Europe on the Move, che registra una crescita in termini di utilizzo degli strumenti tecnologici nell’interazione con la pubblicità e i brand. 

Oggi l’evoluzione delle nuove tecnologie sta cambiando il rapporto di comunicazione tra produttore e consumatore. Stiamo assistendo ad una fase in cui la reputazione di un brand passa anche dal web. Un fenomeno interattivo che spinge la pubblicità ad evolversi verso forme d’interazione più innovative e capaci di creare ‘engagement’.

Tra i trend sociali più importanti Interactive Europe evidenzia in particolare il trascorrere del proprio tempo fuori casa. La popolazione urbana europea, infatti, spende gran parte del proprio tempo libero ooh, mediamente 416 ore all’anno e in quest’occasione il 42% pensa all’acquisto di prodotti. In Italia i dati confermano questi trend. Anche nel nostro paese il tempo speso fuori casa dalla popolazione urbana è elevato. Stando allo studio, il 73% degli intervistati considera la pubblicità outdoor una piacevole distrazione durante i propri spostamenti giornalieri, a fronte di un 81% che afferma di reagire alla visione di una campagna in esterna (il 34% di loro lo fa informandosi o addirittura acquistando un prodotto).

Per quanto concerne l’effetto di indirizzamento delle persone verso i social media, invece, i numeri registrati sono sopra la media europea: il 17% di chi ha visto una campagna ooh ha selezionato ‘Mi piace’ su Facebook e il 12% ha effettuato un accesso al profilo del brand visto in pubblicità. 

La ricerca sottolinea che l’ooh e il mobile sono mezzi complementari e che i giovani tra i 18 e i 24 anni rappresentano il target più ricettivo a questo tipo di comunicazione. Per quanto riguarda il target giovani, i ragazzi di età compresa tra i 18-24 anni utilizzano il cellulare in particolare per intrattenersi sui social network (64% rispetto al 44% della fascia d’età 25-54 anni) e sono ben disposti all’intrattenimento, infatti, tra le attività svolte tramite dispositivo mobile segnalano anche: fare foto e video 72% (contro il 60% degli adulti) e ascoltare musica per il 60% (rispetto al 44% della fascia 25 -54 anni).

In generale, i giovani under 25 sono, quindi, molto più propensi ad accedere a internet rispetto agli adulti, soprattutto mentre viaggiano su un mezzo di trasporto pubblico (52% rispetto a 35% degli over 25) o lo attendono (48% contro il 30% della fascia 25-54). 

Nel possesso di tablet, smartphone e dispositivi mobili si cela il nuovo potenziale della comunicazione Outdoor. E' qui che è possibile creare un maggiore livello di coinvolgimento degli utenti. In Italia tra gli smart device users il livello di re-azione con la pubblicità outdoor raggiunge l’85% (contro il 76% dei non-users e l’81% della media generale). Nonostante i discreti livelli di conoscenza su alcune delle tecnologie più recenti, quali codici promozionali, Qr code e schermi touch screen, il loro utilizzo risulta ancora marginale (codice promozionale 20%, Qr Code 13% e schermi Adv touch screen 10%), ciononostante il 70% della audience italiana dichiara di sentirsi maggiormente positiva verso quei brand che incoraggiano l’interazione.

 

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