Telecom Italia Media, al via il processo di dismissione delle attività nel settore dei media
09/05/2012
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Franco Bernabè, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo al 31 marzo 2012. In sintesi:
Ricavi: 7.392 milioni di euro, +4,5% rispetto al primo trimestre 2011; +5,3% in termini organici
Ebitda: 2.963 milioni di euro, +1,2% rispetto al primo trimestre 2011; +0,5% in termini organici
Ebit: 1.619 milioni di euro, +7,6% rispetto al primo trimestre 2011; +5,7% in termini organici
Utile netto: 606 milioni di euro, +10,4% rispetto al primo trimestre 2011
Indebitamento finanziario netto rettificato: 30.312 milioni di euro, in diminuzione di 310 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2011 (30.622milioni di euro) e di 102 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (30.414 milioni di euro)
Per quanto riguarda il Gruppo Telecom Italia, i ricavi nel primo trimestre 2012 ammontano a 7.392 milioni di euro, con un incremento del 4,5% rispetto ai 7.073 milioni di euro del primo trimestre 2011 (+319 milioni di euro). In termini di variazione organica i ricavi consolidati sono in aumento del 5,3% (+373 milioni di euro). L’utile netto consolidato è pari a 606 milioni di euro, in aumento di 57 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (+10,4%).
I ricavi Domestic (comprende le attività domestiche dei servizi di fonia e dati su rete fissa e mobile per clienti finali ed altri operatori, le attività del gruppo Telecom Italia Sparkle nonché le relative attività di supporto), pari a 4.486 milioni di euro (4.596 milioni di euro nel primo trimestre 2011) si riducono del 2,4% in termini reported e in termini organici.
Nell’ambito del processo di focalizzazione sulle attività core ribadito nel Piano Industriale 2012-2014, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha deciso l’avvio del processo di dismissione delle attività nel settore dei media. Tale dismissione contribuirà al conseguimento dei target di riduzione dell’indebitamento già annunciati.
Per quanto riguarda invece Mtv Italia, di cui TI Media detiene il 51%, è stato deciso di intraprendere un processo di dismissione a Viacom, socio della joint venture, delle attività relative ai canali Nickelodeon, Comedy Central e quelli musicali su piattaforma Sky, per focalizzare gli sforzi nelle aree più strettamente attinenti al business dell'emittente.
guarda tutte le notizie Media