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Aegis Media/E-commerce e le nuove frontiere
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Analisi Aegis Media/E-commerce e le nuove frontiere

02/04/2012

Il digital out-of-limit e l’evoluzione tecnologica stanno modificando le abitudini degli internet user. Il web entra di fatto in ogni aspetto della vita quotidiana divenendo consumatore-centrico. Uno dei trend futuri più interessanti dal punto di vista del mondo media è, e sarà, l’e-commerce e tutti i suoi derivati. 

I ricavi delle vendite online mostrano trend più che positivi, si stima supereranno gli 11 miliardi di euro solo nel nostro paese, la realtà con la crescita più elevata all’interno dei big europei (+25% forecast 2012 vs 2011). L’e-commerce è un mercato in evoluzione non solo in termini economici. Si stima che nel 2015 saranno quasi 110 milioni gli online buyer nei top 4 paesi europei, e solo in Italia si supereranno i 15 milioni

E proprio l’Italia è il paese con il tasso di crescita più elevato: +47% forecast 2015 vs 2011, quasi la metà degli internet user saranno online buyer nel 2015. 

Gli online shopper sono sempre più evoluti e consapevoli che la rete è un contenitore fondamentale di informazioni per finalità di acquisto. In Europa utilizzano il web per confrontare prezzi e/o prodotti e per approfondire la propria conoscenza relativa a beni e/o servizi. 

L’Italia risulta il paese con la più alta percentuale di utilizzatori dell’online per confrontare prezzi (80% dei rispondenti) e paragonare diverse offerte per trovare la miglior proposta commerciale (69% dei rispondenti). Dalla ricerca proprietaria CCS-Consumer Connections System by Aegis è possibile analizzare le attività svolte online con particolare focus sull’e-commerce, prodotti e servizi acquistati online, website e app ricercate e scaricate. Il tutto declinato per i diversi device: pc, smartphone e tablet. 

La ricerca evidenzia che l’acquisto relativo a 'biglietti aerei e/o prenotazioni per viaggi e vacanze' rimane al primo posto tra le attività di e-commerce svolte via web indipendentemente dal device utilizzato. Per le altre attività si nota un differente approccio: via pc si effettuano più acquisti rientranti nella categoria 'abbigliamento/accessori' (25.5% dei rispondenti), via smartphone si effettuano compere relative al settore 'elettronico/accessori relativi' (32.7% dei rispondenti) mentre via tablet si acquistano maggiormente 'biglietti per intrattenimento (cinema, teatro o eventi)' (37.8% dei rispondenti). 

Dopo un’attività di screening attraverso la raccolta di informazioni e confronto dei prodotti e servizi, ciò che l’utente online desidera è comunicare e condividere l’esperienza di acquisto effettuata. Questo permette di rafforzare l’ultimo step del processo di acquisto: il moment of truth. 

Sono il 42% gli online shopper che utilizzano la rete per avere un canale di comunicazione e contatto con l’azienda. In termini di condivisione, invece, il 26% vuole raccontare la propria esperienza di acquisto su blog e/o forum, il 22% vuole condividere informazioni con altri utenti online mentre il 14% sfrutta il canale dei social network. 

I social network modificano le abitudini di utilizzo di internet. Gli user dichiarano che, da quando utilizzano questi canali di comunicazione, hanno aumentato la frequenza di condivisione delle spese effettuate e affermano che chiedono molto più spesso il parere degli altri prima di fare un acquisto. 

Il social-commerce nasce quindi come naturale evoluzione di questa necessità di condivisione e socializzazione online degli acquisti effettuati. Opinioni che si misurano anche attraverso l’attività di liking su Facebook, operazione che evidenzia quanto le persone entrino in contatto con il brand. 

Nel settore fashion il 52% dei Facebook user hanno cliccato su 'Mi Piace' relativo a pagine commerciali, il 42% su libri/musica e film, il 38% su alberghi e villaggi turistici. Il social-commerce è già una realtà nel mondo: circa il 50% delle aziende worldwide utilizzano i social media come strumento di comunicazione finalizzato alle vendite online. 

Aegis Media ha analizzato un particolare comparto, il mercato del lusso, partendo dalla presenza dei maggiori brand sulla rete, le loro diverse declinazioni e le azioni compiute per sviluppare l’attività di e-commerce e social-commerce. 

Si evidenzia un mercato in netta evoluzione. Negli anni sempre più marchi del lusso hanno reimpostato la loro comunicazione partendo proprio dalla presenza sul web sfruttando più canali possibili. Per i più evoluti le attività si sono concentrate nell’ultimo anno sullo sviluppo del proprio m-site (ottimizzato), sulla possibilità di effettuare acquisti sul sito ufficiale e dando ai propri consumatori la possibilità di condividere le proprie informazioni, punti di vista, opinioni e acquisti effettuati. Il tutto per un coinvolgimento a 360° della persona, portando a livelli sempre più elevati l’esperienza di acquisto.

Fonti
E-MarketerWestern Europe - B2C Ecommerce
CCS - Consumer Connections System by Aegis
E-Commerce Consumer Behaviour Report 2011




 

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