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Microsoft, il server si fa domestico

10/12/2007

La soluzione software è pensata per un'utenza casalinga con diversi Pc interconnessi tra loro. Consente, tra l’altro, file sharing, backup automatizzati e accesso remoto. È stata ufficialmente rilasciata lo scorso 7 novembre.

Si chiama Windows Home Server e promette di semplificarer la vita fra le proprie quattro mura. Ma non solo, poiché probabilmente sarà adottata anche in piccoli uffici, grazie alle sue diverse funzionalità come la possibilità di amministrare tutti i sistemi della rete da remoto, gestire le notifiche sullo stato della Lan e avviare procedure di backup centralizzate del contenuto dei dischi fissi installati su un massimo di 12 sistemi.

Per il lancio americano, Creature ha scelto di trattare il prodotto come una vera e propria rivoluzione sociale. Da qui l’idea di aprire un ironico dibattito sul ruolo dei server nella nostra società. Intitolato ‘America’s Talking’, ospita consumatori con diversi punti di vista. I film sono online sul microsito creato per l'occasione, dove è anche possibile scaricare un opuscolo (‘Mommy, Why is there a Server in the House?’) che spiega ai bambini il perché di un server in casa. Il tutto supportato da pre-roll e video banner.

Client Microsoft
Product Home Server
Agency Creature
Co-Creative Director Matt Peterson, Jim Haven
Art Director Eric Goldstein
Acd/Copywriter Tom O’Connor
Producer Jenn Pennington
Account Executive Steve Hawley, Sarah Faulkner
Designer Ramon Vasquez

Production Company Tate USA
Director Eric King
Director of Photography Ask Jenn
Executive producer Hugh Bacher & David Tate
Line Producer Darrin Ball
Editing House Chicken & Music
Editor Steve Presemon
Producer Jenn Pennington
Sound Design Clatter & Din
Audio Mix Clatter & Din
Mixer John Buroker



 

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