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GfK Temax Italia, per il quarto trimestre 2011 tecnologia di consumo ancora in negativo

29/02/2012

Secondo la ricerca GfK Temax Italia, il quarto trimestre del 2011 per il mercato italiano dei Tcg è ancora in flessione. Si registra una nuova contrazione delle vendite (-9.8%) con un giro d'affari di poco inferiore a 5.7 miliardi di euro. Il 2011 si chiude con un trend negativo (-8.7%), per un controvalore pari a 18.7 miliardi di euro. Le vendite del periodo natalizio non hanno risollevato un anno ancora negativo. Il totale delle vendite è ancora inferiore a quello dell’ultimo trimestre del 2008, e cioè l’ultimo prima del passaggio al digitale terrestre.

Note positive arrivano dal Tlc e, in funzione di un ultimo trimestre positivo, dall’It. L’innovazione e il cambio generazionale (in particolare per smartphone e webbook) controbilanciano il momento di sofferenza dei prodotti storici, cosa che avviene, seppur con risultati non altrettanto soddisfacenti, anche in tutti gli altri settori. Nel quarto trimestre del 2011 il valore del mercato dei Tcg, monitorato da GfK Temax Italy, ammonta a 18.7 miliardi di euro.

GfK Retail and Technology
Grazie alle prestazioni dei webbook, l’informatica (+9.9%) si affianca alla telefonia (+6.6%) tra i settori con trend positivo. In difficoltà tutti gli altri: piccoli elettrodomestici e home comfort (-9.3%), office equipment (-9.7%), grandi elettrodomestici (-13.6%), fotografia (-20.6%), ed elettronica di consumo (-26.7%).

Informatica
L’Informatica nell’ultimo trimestre 2011 cresce del 9.9% del valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un controvalore di circa 1165 milioni di euro. La crescita è trainata dalla rivoluzione digitale rappresentata dalla nuova categoria delle tavolette multimediali (webbook). Gli early adopter più accaniti nascono nel mondo consumer e hanno contribuito a fare crescere il fatturato di questo nuovo device tecnologico più del doppio rispetto a quello realizzato nello stesso periodo dell'anno precedente. I mobile pc mantengono la loro leadership nel comparto It ma senza portare contributi positivi al valore totale del mercato. La domanda di notebook è cresciuta, ma la scelta dei modelli venduti è stata condizionata dalle attività promozionali. Il sistema operativo preinstallato, assieme all'offerta di app, è diventato il protagonista del mercato condizionando più che in passato la scelta di una piattaforma rispetto a un'altra.

Telefonia
Il mercato della telefonia registra un giro d’affari di poco inferiore a 1.1 miliardi di euro nel Q4 2011 confermando un trend positivo (+6.6%). Gli smartphone rafforzano la loro leadership e trainano l’intero comparto con trend molto positivi. Accessori e auricolari, sfruttando la possibilità di poter essere venduti insieme al terminale telefonico per accrescerne le funzionalità, prendono la scia di questo trend positivo e incrementano le vendite grazie anche alla spinta che viene effettuata sul punto vendita per incrementare lo scontrino medio. La parte sofferente del settore telefonia rimane quella dei cellulari, che mantiene trend negativi per l’ ‘effetto sostituzione’ con gli smartphone.

Piccoli elettrodomestici
L’ultimo trimestre del 2011 vede una conferma della negatività per il settore del piccolo elettrodomestico che, con un giro d’affari di circa 493 milioni di euro, chiude il periodo con una flessione del -9.3% a valore. I risultati del mondo cucina sono stati influenzati da un lato dalle performance positive di frullatori ad immersione e impastatrici, dall’altro dalla conferma di una flessione a valore per il mondo caffè. La ragione si trova nelle politiche di prezzo aggressive messe in atto dai principali attori del porzionato chiuso che hanno penalizzato tutto il comparto. Il consuntivo del mondo casa può contare solo sull’apporto del segmento aspirapolvere. Il risultato a valore non registra una flessione importante grazie alla performance dei robot, ancora in crescita e caratterizzato da una tenuta del prezzo, ma grazie anche ad un buon seguito per il segmento delle scope elettriche, nella versione senza sacco e senza filo.

Il mercato dei ferri da stiro si conferma negativo a valore, influenzato da trend al ribasso sia del segmento tradizionale sia, se pur in minor misura, dei sistemi stiranti penalizzati dai risultati dei prodotti senza caricamento continuo. L’home comfort, complici le alte temperature registrate nell’ultimo trimestre del 2011, mostra una forte contrazione con una stagione che stenta ad avviarsi sia per il mercato trattamento aria (umidificatori, deumidificatori) sia per il mercato del riscaldamento elettrico. In contrasto, l’aria condizionata è caratterizzata da un segno positivo che però, inserito in un momento di bassa stagione, impatta in misura limitata sul totale comparto.

Office equipment
Nel corso del quarto trimestre 2011, il mercato dell’office equipment evidenzia un andamento negativo di -9.7%, per un giro d’affari di 466 milioni di euro. Questa flessione caratterizza quasi tutti i comparti che compongono il settore, tra questi le Mfd che, dopo un 2010 positivo, mostrano una tendenza negativa dovuta ad una costante diminuzione del prezzo medio soprattutto nel segmento a getto d’inchiostro. In controtendenza, trend positivi per videoproiezione (sempre grazie ai pico projectors) e scanner.

Grandi elettrodomestici
Il settore dei grandi elettrodomestici chiude il 2011 rafforzando le principali indicazioni già emerse negli ultimi trimestri, purtroppo quasi tutte negative. Solo alcuni specifici segmenti lasciano intravedere segnali di buon auspicio in vista del nuovo anno. In particolare si accentuano ulteriormente le tendenze negative, in doppia cifra, per tutte le categorie di prodotto legate al comparto incasso sulla scia della contrazione delle cucine e del comparto immobiliare, sia compravendita che nuove abitazioni. Sempre relativamente all’incasso mostrano vivacità, ma ancora a volumi contenuti, i segmenti che uniscono nuove funzionalità al risparmio energetico, come i forni con sistema di autopulizia o i piani in vetroceramica a induzione elettrica, mentre il mercato delle lavastoviglie comincia a mostrarsi sensibile al risparmio idrico. Infine, continua ad essere interessante il trend del segmento lavasciuga, unico positivo nel comparto lavaggio. In ottica 2012 si attende inoltre una spinta importante dalle nuove classi di efficienza energetica, obbligatorie per lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori e cantinette per il vino.

Fotografia
La chiusura del 2011 si conferma negativa per il mondo delle fotocamere in Italia. L’ultimo trimestre fa segnare un trend in linea con i quarter precedenti, ovvero una decrescita a due cifre (-20.6%), ma il mercato sembra comunque mostrare una dinamica interessante. Da una parte l’andamento delle fotocamere compatte resta negativo e, considerando la consistente quota in termini di volumi, trascinano il trend complessivo del mercato sotto lo zero. Il comparto a lenti intercambiabili, formato da reflex e mirrorless, mostra invece un andamento in controtendenza e torna in campo positivo dopo un Q3 in frenata.

Elettronica di consumo
Nel quarto trimestre del 2011, il settore dell’elettronica di consumo chiude con un giro d’affari complessivo di circa 1.36 miliardi di euro, con un trend negativo pari a -26.7%. Il passaggio al digitale terrestre delle rimanenti regioni (Liguria, Toscana, Umbria, Marche) non è stato sufficiente ad invertire l’andamento negativo del mercato. Le tv, infatti, contribuiscono in maniera determinante alla negatività dell’intero comparto rispetto al Q4 2010, trimestre in cui si è registrato il passaggio di alcune tra le più importanti regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto). I restanti prodotti stanno vivendo una fase di contrazione delle vendite dovuta in parte alla crisi, in parte alla maturità e saturazione dei mercati.

 

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