Il 2011 di Cayenne, crescita sì, anche se lieve. Nel 2012 c'è il digital per Tim
07/02/2012
Cayenne chiude il 2011 con una crescita, pari al +3,8%, più lieve rispetto ai due anni precedenti che avevano registrato un +8,5% nel 2010 ed un +11% nel 2009.
Il fatturato raggiunge pertanto i 5 milioni di euro con uno staff passato da 60 a 66 persone, con un conseguente abbassamento della redditività pro capite. Al risultato hanno contribuito l'advertising per il 36%, digital (33%), graphic design (18%), media (10%) e ufficio stampa (3%), che operano in modo integrato.
“Crescere di questi tempi non è per nulla scontato - commenta in una nota emessa dall'agenzia Peter Michael Grosser, presidente e amministratore delegato - e quindi sono moderatamente soddisfatto sebbene le aspettative ad inizio dello scorso anno erano decisamente superiori ed è il motivo per cui abbiamo fortemente investito nel personale, in netta controtendenza con il mercato. La crescita invece è stata più lieve del previsto e ciò ha ridotto gli utili. Resta il fatto che, da quando è nata nel 2003, Cayenne è costantemente cresciuta e soprattutto nella direzione auspicata, cioè di un’agenzia creativa, innovativa ed integrata.”
“La strategia di sviluppo dell’anno trascorso, è stata sviluppata su tre assi: opportunità di qualità, crescita con i clienti già in partnership con Cayenne e, in tendenza con il mercato, lo sviluppo dei progetti digital”, aggiunge Lapo Brogi, direttore generale. “Lamborghini Energy Drink è il nuovo brand che collabora con l'agenzia. Abbiamo ampliato per loro una piattaforma di comunicazione, svolgendo un lavoro di posizionamento del brand in relazione al suo target di riferimento. In termini di crescita con i clienti già partner di Cayenne, l’anno è stato caratterizzato da diversi progetti on e off line ma si è soprattutto concluso con l'acquisizione della parte corporate e atl di Edison. L’agenzia consolida così la sua relazione con il cliente, garantendo a Edison un approccio globale e integrato sia sulle problematiche di marca che sulle necessità commerciali. Per quanto riguarda il digital, abbiamo siglato un accordo di collaborazione con Tim. Il progetto sarà attivo in primavera".
"La crescita della nostra realtà non sarebbe stata possibile senza una ricerca di strategie uniche e adatte a stimolare soluzioni creative integrate”, precisa Stefano Tumiatti, direttore creativo e strategico. “Il successo di Ga el Suv per Skoda ne è testimonianza. Soprattutto oggi bisogna avere un rapporto consulenziale con il cliente, lavorare insieme a lui, trovare soluzioni strategiche che risolvano debolezze o amplifichino le opportunità di un prodotto o servizio. Aspettare un brief e sviluppare una campagna non è più sufficiente. Bisogna saper lavorare insieme ai propri clienti."
"L'anno appena passato è stato veramente difficile e complicato", conclude Giandomenico Puglisi, direttore creativo, "ma da un punto di vista di riconoscimenti è l'anno in cui ci siamo distinti per aver ricevuto il maggior numero di premi con case history come 'Ga' l Suv' Skoda, la comunicazione integrata per la birra Forst e il concorso fatto per MW 'ci credi o non ci credi'. Ed è proprio su progetti di questo tipo che a fine anno diverse aziende ci hanno coinvolto in un'ottica di viluppo per il 2012".
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