Sei in: Youmark > Rubriche > Campagne
rss

Super Bowl 012, Eastwood per Chrysler: il primo tempo è finito. Ma la politica non c'entra

07/02/2012

L'anno scorso il riscatto americano era stato affidato a Eminem, per l'edizione 2012 del Super Bowl il testimone è passato a Clint Eastwood. Altri due minuti di film per celebrare Detroit e la sua capacità di ripresa. Allargando il pensiero al Paese tutto, perché c'è un secondo tempo da giocare.

'It’s Halftime in America'
, ideato da Wieden+Kennedy, prodotto da Paul Haggis (collaboratore di Eastwood in 'Million Dollar Baby') e girato in due settimane tra New Orleans, Los Angeles e altre città del Nord Carolina, è stato uno degli spot più seguiti del match e ha suscitato una grande eco. Politica. Perché c'è chi, in piena campagna elettorale, ha interpretato l'iniziativa come una mossa a favore di Obama, che molto ha puntato sul rilancio dell'industria automobilistica a stelle e strisce. Ma l'amministratore delegato di Chrysler e Fiat, Sergio Marchionne, l'ha prontamente smentito in alcune interviste, sottolineando invece la valenza universale del messaggio e precisando che Eastwood, tra l'altro repubblicano e in passato critico su quanto fatto dal Presidente Usa, devolverà il suo compenso in beneficenza.  

Orgoglio, dunque, e voglia di guardare avanti, costruendo. Lo stesso spirito con cui è nata la campagna italiana per la nuova Fiat Panda. Peccato che qui da noi il dibattito non sia volato così alto.

 

guarda tutte le Campagne


Giorno Settimana Mese