Sei in: Youmark > Rubriche > News
Peter Grosser
Alessandra Lanza
rss

AssoComunicazione, monitoraggio gare private. Diminuisce il numero ma con più rimborsi spese

01/02/2012

Per la Consulta Pubblicità e Comunicazione Globale nel 2011 sono state monitorate 40 gare (67 nel 2010) tramite 44 schede (88 nel 2010) compilate dalle agenzie appartenenti ad AssoComunicazione. Tra queste si possono citare Aia, Banca Mediolanum, Banca Popolare Vicenza, Che Banca!, Fernet Branca, Ferrarelle, Mele Val Venosta, NTV, Polli, Sisal e Subito.it. 

Il 51% della agenzie di AssoComunicazione hanno inviato la scheda (56% nel 2010) e di queste il 60% presenta la firma del cliente (63% nel 2010), l’ 86% indica i nomi delle agenzie concorrenti (94% nel 2010), il 37% prevede il rimborso spese (16% nel 2010). 

Mediamente il numero di agenzie in gara è stato di 3,8 (3,7 nel 2010) e, nel complesso delle gare monitorate, le agenzie appartenenti ad AssoComunicazione rappresentano il 65% (67% nel 2009) di tutte le agenzie partecipanti. 

La agenzie che hanno inviato più schede sono nell’ordine TBWA (6), Young&Rubicam (5), Armando Testa (5), Cayenne (4), CasiraghiGreco& (4), Forchets (3), Tribe (3), Centro (3). Hanno ottenuto un rimborso spese: Cayenne (3), Armando Testa (2), TBWA (2), Young&Rubicam (2), CasiraghiGreco& (1), DraftFCB (1), LPF (1), Red Cell (1). STV (1), Tribe (1).
La palma della migliore gara va al Consorzio Mele della Val Venosta sulla base delle seguenti caratteristiche: brief dettagliato, obiettivi chiari, tre agenzie invitate più l’uscente, rimborso spese e timing di quattro settimane.

“La riduzione delle schede, oltre che ad un certo rilassamento da parte di alcuni associati, e causato senz’altro anche da un effettivo minor numero di gare legato probabilmente al periodo di crisi che porta molte aziende ad un atteggiamento più conservativo", spiega in una nota Peter Michael Grosser, vice presidente AssoComunicazione. "Il dato più positivo è il consistente aumento, in termini percentuali, dei rimborsi spese a riconoscimento del fatto che agenzie strutturate e orientate alla qualità, come quelle appartenenti ad AssoComunicazione, quando partecipano ad una gara devono affrontare costi importanti che è giusto vengano coperti almeno in parte”.

Terzo anno di monitoraggio delle gare per la Consulta degli Eventi di AssoComunicazione, che nel 2011 ha potuto condurre l’indagine su 105 gare, contro le 95 del 2010. L’analisi è stata svolta sulla base di 115 schede inviate da dodici delle diciannove agenzie iscritte alla Consulta degli Eventi nel 2011: Sinergie (22), DPR & Associati (21), Input Eventi e Comunicazione (18), Piano B (13), Promoconvention (12), Incentive Power & Events (9), Inventa CPM (5), Addicta (4), Estra (4), What Else? (3), Alphaomega (2), Golab (2). 

Come negli anni precedenti, l’analisi ha preso in considerazione i tempi di presentazione del progetto, che la Consulta degli Eventi suggerisce non siano inferiori a 15 giorni, la presenza o meno di un budget definito, e la relativa entità, i nomi, la tipologia e il numero delle agenzie coinvolte in gara, e la presenza di un rimborso spese. 

Positivo il dato relativo ai tempi di progettazione, che nel 52% delle gare sono stati maggiori o uguali a 15 giorni. Una percentuale che esprime un trend di costante miglioramento rispetto al 44,2% del 2010 e al 25% del 2009. In linea con l’anno precedente, e positivo, il dato relativo all’indicazione del budget a disposizione per l’evento, comunicato nell’89% dei casi (nel 2010 era il 90,5%). Un tipo di informazione ormai scontata che però solo due anni fa veniva comunicata solo nel 73,7% delle gare. 

Dall’indagine è emerso un altro dato confortante, riguardante l’entità del budget. Nel 2011 infatti l’87% delle gare cui hanno partecipato le agenzie della Consulta degli Eventi hanno avuto come oggetto progetti di grandi dimensioni, per i quali il budget stanziato è stato pari o superiore a 100mila euro. In miglioramento rispetto al 72,1% del 2010 e superiore anche all’85,7% del 2009 (anno che tra l’altro aveva registrato un altissimo numero di progetti bloccati a gara vinta). 

L’analisi ha evidenziato inoltre che, laddove le aziende sono sempre più spesso disposte a comunicare il numero delle agenzie in gara (informazione trasmessa nel 62,9% dei casi, contro il 35,8% del 2010 e il 23,7% del 2009), molto più raro (31%) è che esse ne comunichino i nomi. 

I dati hanno indicato inoltre una costante e progressiva perdita di terreno delle agenzie non specializzate in eventi. Sulla base dei dati forniti dai clienti, è emerso che nel 2011 l’81% degli inviti alle gare è stato rivolto ad agenzie di eventi, a conferma di un trend positivo, all’insegna della specializzazione, già osservato nel 2010 (78,4%) e nel 2009 (80,5%). Inoltre, il 66,7% degli inviti rivolti ad agenzie di eventi ha riguardato strutture appartenenti alla Consulta. Passa dal 5,4% dello scorso anno all’11% attuale la percentuale di inviti rivolti ad agenzie di logistica e incentive house, spiegata dalla frequenza con la quale le agenzie di eventi si trovano coinvolte in gare dove l’aspetto della logistica gioca un ruolo importante. 

Quanto al numero delle agenzie in gara, diminuiscono, seppur di poco, le occasioni in cui a essere coinvolte sono tre agenzie (43,9% contro il 44,1% del 2010 e il 55,6% del 2009), il numero ritenuto ottimale dalla Consulta. E se nel 24,2% dei casi le agenzie in gara sono solo due, nel 31,8% delle occasioni a essere coinvolte sono più di 3 (contro il 26,5% del 2010 e il 14,8% del 2009). 

Invariato il dato relativo ai rimborsi spese, a riconoscimento del lavoro intellettuale e creativo delle agenzie. Tanto nel 2011 quanto nel 2010, infatti, una sola gara lo ha previsto. 

“Il monitoraggio di quest’anno conferma un trend estremamente positivo per la Consulta, risultato dell’impegno nella diffusione della cultura degli eventi svolto finora”, commenta nel comunicato stampa di AssoComunicazione Alessandra Lanza, presidente della Consulta degli Eventi. “Constatiamo infatti una crescente richiesta di specializzazione proveniente dalle aziende, data da quell’81% di inviti alle gare rivolto ad agenzie di eventi, e dall’alto coinvolgimento delle agenzie della Consulta in queste gare. Due inviti su tre sono infatti rivolti a loro, segno di come i clienti abbiamo imparato a leggere l’appartenenza alla Consulta come garanzia di qualità”.



 

guarda tutte le News


Giorno Settimana Mese