Massimo Costa presidente AssoComunicazione. Ora diamoci tutti una mossa
01/12/2011
Questo il succo del discorso di Massimo Costa, eletto ieri a Milano, come previsto, presidente di AssoComunicazione per il quadriennio 2012/ 2015. Succedendo a Diego Masi, ora presidente di Confindustria Knowledge.
Sintetico e pragmatico, come nel suo carattere, il neo presidente, in occasione della conferenza stampa a margine delle elezioni medesime, ha ribadito la volontà di attuare il suo programma. Rapidamente. Perché siamo alla frutta. Come dimostra la crisi del sistema Audi (non solo Audiradio, dunque, ma la ricerca delle audience in generale, chiedendo di concentrarsi maggiormente sul consumatore che sui mezzi) che, schiacciato dal cambiamento della comunicazione, impone sistemici ripensamenti, divenendo a sua volta leva di una trasformazione ormai inevitabile.
Ma torniamo al programma di Massimo Costa. Delle problematiche sul tappeto ne abbiamo già parlato in diverse occasioni, tra cui l'intervista rilasciata dallo stesso Costa a youmark di recente.
Dunque necessità di dialogo fattivo con il mondo delle imprese, tenendo conto che oggi la pubblicità è un di cui nel più variegato mondo della comunicazione, dove pesano ad esempio anche il media e le ricerche. Senza dimenticare il digitale, ormai permeante nella vita di tutti i giorni.
E ancora, priorità all'istituzione della figura dell'advisor per le gare, ponendo fine all'abisso che ci separa ormai da tempo da quanto accade all'estero, dove persino i clienti italiani si comportano diversamente, attenendosi a regole che lì riconoscono e accettano.
Senza tralasciare la possibilità di far rientrare in associazione sigle che si sono allontanante nel corso degli anni, a iniziare da Euro RSCG, McCann Erickson, Saatchi & Saatchi. Ma anche casiraghi greco& e altre agenzie italiane indipendenti che possono aver visto in Costa l'emanazione del potere forte di Wpp (peraltro da Costa smentito nuovamente nel suo discorso di apertura). "Perché insieme è meglio che stare soli", ha detto.
Con l'Expo 2015 che attende. Una sfida da cogliere per la rinascita non solo del comparto, ma dell'Italia intera.
LA NUOVA SQUADRA DI ASSOCOMUNICAZIONE
- Presidente Massimo Costa - Y&R (89 voti su 94)
- Presidente Consulta Pubblicità: Peter Grosser - Cayenne
- Presidente Consulta Promozione: Alessandro Barbieri - Reloy
- Presidente Consulta Servizi Media: Eugenio Bona - Tailor Media
-Presidente Consulta RP: Rossella Sobrero - Koinetica
- Presidente Consulta Direct Marketing: Marzia Curone - Relata
- Presidente Consulta Digitale: Layla Pavone - Isobar Communication
- Presidente Consulta Eventi: Alessandra Lanza - Input Eventi & Comunicazione
CONSIGLIERI PER DELEGA
1) Clienti pubblici e privati Stefano Del Frate - Draftfcb (72 voti)
2) Lavoro, legals e interassociativo Giorgio Bonifazi Razzanti - Pan Comunicazione (83 voti)
3) Formazione - Marketing associativo Saro Trovato - Found! (42 voti)
4) Internazionale Jane Reeve - JWT (86 voti)
5) Insight - ricerche - tendenze Marco Gualdi - Inventa Cpm (89 voti)
6) Innovazione e tecnologie Enrico Gasperini - Livextention (84 voti)
7) Creatività e premi Pino Rozzi - 1861united ((48 voti)
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