Elezioni AssoComunicazione/Il programma di Maurizio Sala
28/11/2011
Venerdì 28 ottobre è scaduto il termine per la presentazione in AssoComunicazione delle candidature relative alle cariche sociali per il quadriennio 2012/ 2015 in vista delle votazioni fissate per il prossimo 30 novembre. Pubblichiamo qui di seguito il programma di Maurizio Sala, candidato delega Creatività e premi.
"Creatività.
Le idee sono al centro del nostro settore professionale.
A monte e intorno a loro si genera il business della consulenza in tutti i suoi aspetti. A valle quello della produzione e del media.
Questa condizione fa sì che quando le idee perdono valore e rilevanza l’intero settore si deprezza un po’ alla volta.
Per l’esatto opposto, un rating forte assegnato al concetto di idea consolida e valorizza qualunque azienda lavori in questo mercato.
In chiave associativa avere come obiettivo il rinnovamento e la crescita delle idee che nascono nelle agenzie è dare forza alla fonte che alimenta l’intero fiume.
Prendersi cura delle idee significa alimentare la creatività.
Creatività - in chiave professionale - è un modo di pensare e agire alimentato da precise conoscenze.
Infatti, più strumenti e informazioni dai a un bravo professionista più lui genererà soluzioni innovative o comunque diverse dal solito. Sarà cioè più creativo.
Knowledge matters nel business delle idee.
Vedo perciò la Conoscenza come fertilizzante della creatività, e la Conoscenza Condivisa come efficace modello di potenziamento della creatività delle agenzie associate.
Chiunque sia stato al Festival di Cannes o a manifestazioni analoghe conosce benissimo la sensazione di arricchimento individuale, di contaminazione positiva, di nuova energia professionale che viene a generarsi a contatto con campagne eccellenti e professionisti esperti nei vari settori.
Sono frangenti in cui si creano meccanismi virtuosi di confronto e apprendimento, dove nuove conoscenze aprono a nuove prospettive, dove nascono idee che in assenza di quello stimolo probabilmente non sarebbero mai venute.
La qualità suscita immancabilmente ulteriore qualità.
E’ questo il meccanismo che andrebbe innescato.
La conoscenza c’è, solo è frammentata e sparsa nel sistema.
Si tratta di adunarla e connetterla, farla convergere su Assocomunicazione.
Touchpoint di cultura professionale creativa.
Facebook Studio, Contagious, Creative social potrebbero essere le prime –solo le prime- connessioni. Incontri con interessanti contenitori di case histories e testimonianze.
Il format può variare, lectures, workshop, demos ecc.
I temi sono di interesse comune e scelti in precedenza.
Lo spirito del processo è essenzialmente questo, in un continuo progress di nuove connessioni/incontri aperti agli associati per la durata del mandato.
Sempre in tema di conoscenza.
Scuole, università, istituti di formazione professionale tengono corsi, conferenze o seminari tenuti da creativi. Molti di questi lavorano in agenzia.
Se ci pensiamo, la cultura che ci serve è anche molto vicina.
Verrebbe voglia di invertire il circuito, e di tenere un programma di incontri sulla creatività dove siano gli studenti a venire in associazione e non i nostri creativi ad andare nelle scuole.
Fare formazione significa essere competenti, e chi è competente rappresenta un valore agli occhi del mondo.
Premi.
Il valore di un premio sta nell’autorevolezza di chi lo conferisce.
Le vetrine di souvenir sono piene di statuette da Oscar, ma quella dell’Academy è l’unica che conta.
Italia.
In campo nazionale l’autorità in questo campo è Adci award.
Non esistono altri premi di eguale valore rivolti alla creatività classica.
Adci è da un anno impegnato in una coraggiosa battaglia contro gli annunci falsi, senza reale committenza, i fake. E’ un fenomeno che svilisce il valore delle idee.
Appoggiare questa posizione ospitando poi la presentazione dell’Annual in uscita, con una exibition dei lavori presenti nel libro e fatti da agenzie Assocomunicazione sarebbe un modo qualificante di celebrare la creatività rilevante e non gratuita.
C’è poi Freccia d’Oro, premio italiano del marketing e della comunicazione di relazione.
E’ un asset verticale di Assocomunicazione che su questo ha lavorato negli anni, molto e bene a mio parere e dunque considero indispensabile continuare sulla stessa strada.
Estero.
In campo internazionale l’autorità creativa è Cannes.
Cannes e giovani creativi italiani è un’accoppiata che ha dato interessanti soddisfazioni negli Young Lions degli ultimi anni.
Continuerei, con altre forme, a investire sulla strada delle nuove generazioni professionali.
Una pattuglia di giovani inviata al Festival a spese dell’associazione, per esempio.
O ipotesi alternative, ma sempre nello spirito base: privilegiare chi per età e talento ha ancora tutto da dire ma non può permettersi quell’esperienza.
Anche in questo campo abbiamo un secondo award: Cristal, al momento supportato dall’Associazione.
Penso sia necessario studiare qualche iniziativa congiunta sempre in ottica di sostegno ai giovani, che possa costruire una relazione tra noi e il premio al di là del semplice sostegno dichiarato all’iniziativa.
Digital.
In campo digitale esistono autorevoli awards internazionali con le quali attuare connessioni e circolazione di case histories fra gli associati.
Viceversa, in Italia l’area è vuota.
Al momento non esiste un autorevole e qualificato award creativo nazionale di natura esclusivamente digitale.
Se volesse, AssoComunicazione potrebbe attivarsi in tal senso.
Più che una proposta è una possibilità perché evidentemente una scelta del genere andrebbe verificata con il Consiglio. Sarebbe un impegno istituzionale continuato.
Nel caso, una giuria autorevole composta anche da creativi internazionali del panorama digitale e una serie di incontri in coincidenza di questa, potrebbe costituire materia per una prima edizione del premio e contemporanea riflessione di comparto sui nuovi linguaggi e canali.
Altra possibilità è valutare un gemellaggio con il digital award di Iab in arrivo quest’anno nel nostro Paese".
Chi sono.
54 anni, estrazione copywriter.
Ho avuto il privilegio di lavorare in una grande agenzia come Armando Testa, ne sono stato Direttore Creativo e Vicepresidente.
Attualmente sono Digital Creative Director e partner di Bitmama, agenzia creativa nata dalla fusione di Testawebedv del Gruppo Armando Testa con Aware, web agency del Gruppo tecnologico Reply.
Sono stato nel tempo consigliere, vicepresidente e infine Presidente dell’Art Directors Club Italiano.
Sono tuttora Presidente di Adci Servizi e presiedo il Comitato Scientifico dell’associazione.
Sono stato 2 volte giurato per l’Italia al Festival di Cannes.
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