Publicis Retail presenta la ricerca di 1to1lab 'Mind Shopper Insight - Brand 3D'
14/07/2011
1to1lab, partner di Publicis Retail, annuncia il lancio di un nuovo studio di Shopper Marketing ‘Mind Shopper Insight - Brand 3D’. In una strategia di retail marketing basata sul miglioramento della visibilità dei prodotti, il fattore critico nasce da una somma di elementi quali la percezione dello scaffale, dei prodotti, delle confezioni, dei brand e della comunicazione associata ad ogni categoria di prodotti. A queste domande e a molte altre verrà data risposta da questa ricerca che prevede l’analisi della forza di ogni singolo brand, durante il processo di acquisto, nei confronti di un competitor attraverso la valutazione di tre linee di forza: emozione, esperienza d’uso e performance.
Con emozione si intendono quei sentimenti che il consumatore mette in gioco più o meno consapevolmente in ogni percorso di acquisto, il valore della performance invece è relativa al grado di soddisfazione del cliente sulla funzionalità e qualità del prodotto ed infine il valore di esperienza si basa sul rapporto che si è instaurato nel tempo tra consumatore e prodotto. Per i brand che parteciperanno allo studio, la ricerca si propone anche di verificare quale sia il reale posizionamento, per ogni linea di forza, rispetto ai valori medi dei principali competitor di categoria. Grazie alla collaborazione di Carrefour lo studio avverrà nel prossimo novembre su un campione di consumatori presso l’ipermercato di Assago (MI).
Gli strumenti utilizzati saranno quelli di neuromarketing per la misurazione dei pattern cognitivo-emozionali associati alla decisione di acquisto e il videorecorder. Il primo rileva contemporaneamente e in tempo reale numerosi parametri fisiologici e neurologici di un individuo. Il secondo l’esperienza vissuta in prima persona del consumatore, registrando ciò che egli vede e sente dal suo personale punto di vista. Entrambi gli strumenti saranno integrati da interviste motivazionali. Ai consumatori verrà infatti chiesto di svolgere alcuni compiti davanti agli scaffali, ovvero simulare l’acquisto di 10/15 prodotti. Inoltre, ogni attività dello shopper sarà oggetto di osservazione a distanza da parte di un operatore dell’istituto volta a rilevare i percorsi e comportamenti dell’utente.
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