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Matteo Fabi, ‘Styng 253’
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Leo Burnett: se le agenzie non portano il nuovo che fanno? Il nostro è un teatro, non un ufficio

14/04/2011

E il riferimento è tutto all’opening della mostra Looking Inside, con cui Leo Burnett per la prima volta apre al pubblico il Theater of Imagination (ex Teatro delle Erbe), reinventandone gli spazi attraverso le installazioni di luce di Mario Rusconi Clerici e le opere di Matteo Fabi, ‘Styng 253’, che è anche art director in agenzia (ascoltalo al microfono di youmark). Perché questo teatro diventi per la pubblicità occasione. Per alzare la testa, per guardare oltre. Creando un’opportunità di recruiting nazionale e internazionale sui giovani talenti extra settore. Anche la comunicazione, infatti, può fare da traino, contagiando osmoticamente la creatività a tutto tondo. Non a caso, proprio per dirlo, la prossima settimana esordirà anche una campagna a firma Leo a favore dei giovani che in questo teatro vorranno dare voce e chance al proprio talento. 

Al microfono di youamrk Giorgio Brenna, chairman e ceo Europa occidentale del network Leo Burnett, Riccardo Robiglio e Paolo Dematteis, direttori creativi esecutivi Gruppo Leo Burnett Italia.

 

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