Performics: il 2013 sarà l’anno del nuovo salto. Dunque, specialisti verticali e planner integrati
25/01/2011
Insomma, una nuova organizzazione per rispondere in modo appropriato alle esigenze della contemporanea era. Oggi solo all’inizio, tanto che consumato il piano triennale di risposta, ZenithOptimedia Group guarda oltre, strutturandosi per le nuove sfide. In primo luogo separando, così da integrare la pianificazione superiormente alle specificità di ogni media. Significa planner capaci di ragionare trasversale, con il digital a inserirsi su tutto, a monte. Lasciando invece spazio a una specializzazione verticale per tutto quanto concerne le performance, dal seo al mobile. In nome del modello one source già internazionalmente testato, che avvalora il claim 1+1 uguale 3, parlando di sinergie per un’efficacia esponenziale. Permettendo di ragionare la performance anche a quelle grandi aziende che non possono affidarsi alle realtà minori che oggi disegnano la parte più dinamica di questo mercato. E se oggi il digitale ZenithOptimedia vale il 20% del business, prossimo obiettivo è superare il 25%, per guardare al 40% di alcuni paesi europei, Francia in testa.
Ieri, a Milano, in occasione dell’arrivo in Italia di Performics, al microfono di youmark Andrea Da Venezia, che assume le responsabilità di tutte le attività digitali dell’agenzia in qualità di chief digital officer ZenithOptimedia Group e, parallelamente, ricopre il ruolo di managing director di Performics Italia, e Luca Cavalli, strategic research director and communication department managing director ZenithOptimedia.
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