Eni: ok alla gara triennale, ma sempre attenti alle mosche cocchiere
24/01/2011
Quelle che sanno presentare proposte interessanti, specie riguardo ai nuovi modi del comunicare. Non a caso, ‘Niente di più facile, niente di più difficile’, il libro che, scritto dai due manager Eni Stefano Lucchini e Gianni Di Giovanni, in modo integrato analizza regole della comunicazione, logica dei media e strategie d’azienda, presenterà a fine gennaio la sua terza edizione, forte di una nuova parte tutta dedicata al digitale. A detta degli autori, infatti, la guida non poteva omettere di affondare lo sguardo nella nuova era, parte integrante di qualsiasi strategia. Anche di quella Eni.
Esortando agenzie a aziende a non difendersi, meglio attaccare. Orgogliosi che molte delle realtà nuove lì più dinamiche siano italiane e ricordando come il segreto stia nell’intersecare regole di ieri con nuovi paradigmi, alla ricerca di quanto ingaggia maggiormente il consumatore contemporaneo.
Tanto che, pure in casa Eni, nonostante la gara triennale sancisca il partner globale, l’attenzione alla ‘mosche cocchiere’ è sempre massima.
Come al microfono di youmark racconta Gianni Di Giovanni, public affairs and communication department, external communication, senior vice president Eni, nonché autore di ‘Niente di più facile, niente di più difficile’, edito da Lupetti Editore.
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