Pubblicità, Abruzzo seconda nel Sud
26/10/2007
Con 31,7 milioni di euro l’Abruzzo è la seconda regione dell’Italia meridionale per investimenti pubblicitari relativamente ai primi 8 mesi del 2007. Questi i dati diffusi oggi da AssoComunicazione, che riunisce 174 imprese di comunicazione attive in Italia, in occasione della tappa di Pescara nell'ambito delle 'Giornate di AssoComunicazione'.
Al convegno dal titolo 'Le dimensioni non contano. La comunicazione vincente delle piccole imprese' hanno partecipato, fra gli altri, l’imprenditore veronese Giovanni Rana; Michele Russo, amministratore dell’agenzia Mirus&Co; Andrea Principe, professore ordinario della facoltà di economia dell’università di Pescara; Fidelio Perchinelli, direttore generale di AssoComunicazione; Roberto Binaghi, managing director Omd e presidente Centro Studi AssAP Servizi; Peter Grosser, presidente e ad di Cayenne e presidente della Consulta della Pubblicità di AssoComunicazione; e Willi Proto, direttore generale di McCann Worldgroup e presidente AssAP Servizi.
In apertura il presidente del Centro Studi di Assap, Roberto Binaghi, ha illustrato i dati del rapporto 'Comunicare Domani' sulle previsioni a fine anno del mercato pubblicitario italiano. Nella seconda parte si è parlato di nuove frontiere informatiche e innovazione aziendale nel processo di comunicazione delle piccole imprese locali.
Secondo i dati forniti da AssoComunicazione, in Abruzzo, alla fine dello scorso mese di agosto, le aziende avevano investito complessivamente 31,71 milioni di euro, in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-14%). La regione è seconda soltanto alla Campania nel mezzogiorno e dodicesima a livello nazionale. Come nel resto d’Italia, le imprese abruzzesi stanno riducendo gli investimenti in televisione soprattutto a favore dei periodici e delle affissioni. In forte calo radio e quotidiani, mentre sono quasi quadruplicati gli investimenti nel cinema. In controtendenza rispetto al panorama nazionale e internazionale calano, seppure di poco, gli investimenti su internet.
Il trend delle somme impiegate dalle aziende abruzzesi in comunicazione è tuttavia in costante aumento nell’ultimo biennio: +2% a fine 2006 e + 5% a fine 2005. Chi investe più di tutti in pubblicità fra le aziende abruzzesi è la Fater di Pescara. Seconda è la società farmaceutica Alfa Wassermann di Alanno (Pe), terza la De Cecco di Fara S. Martino (Ch) e quarta la Sorgente S. Croce di Canestro (Aq). Alle spalle si trovano, infine, Fegi Manifatture – Wampum Jeans - (5° posto), Quartermaster abbigliamento (6° posto), la compagnia aerea Air One di Chieti (7° posto), Ferrante abbigliamento (8° posto), i concimi Valagro (9° posto) e l’Azienda di Soggiorno Turistico della regione Abruzzo (10° posto).
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