Sky: Buongiorno Afghanistan, Diario di Fabio Caressa. Quando l’idea è buona i costi non sono molti
26/10/2010
E’ il commento rilasciato a youmark da Gianluca Rumori, responsabile comunicazione corporate Sky, in merito alla nuova trasmissione al via dal prossimo 28 ottobre, tutti i giovedì, alle 22.30, su Sky 1. Volendo sottolineare l’abilità del colosso satellitare a produrre con occhio al portafoglio oltre 30.000 ore di trasmissioni inedite, potendo contare su una squadra efficiente e sull’intuizione creativa. Ma anche sull’assenza ‘di angoscia dell’audience’, dovendo qui soddisfare le preferenze dei 5 milioni di abbonati su un vasto numero di canali. Tanto che l’idea di creare il proprio generalista non sfiora minimamente Sky, “sarebbe come boicottare tutto il resto, andando contro i nostri stessi interessi”, aggiunge Rumori, riportando l’attenzione sulle 4 puntate da 25 minuti l’una presto in onda.
Un reportage girato fianco a fianco con i soldati in missione di pace, con il giornalista sportivo Fabio Caressa a vivere da embedded con l'esercito italiano. Senza prendere posizione, semplicemente annotando come in una situazione così complessa fare il bene di quel paese è comunque possibile. E rinunciare sarebbe follia. Plaudendo al lavoro dei 3.500 nostri connazionali che compongono la missione italiana in Afganistan.
Un esercito soprattutto di giovani, che nonostante abbiano sposato quell’impegno per professione, sanno dimostrare valori profondi, veri, condivisi. E, come sottolineato dal Ministro della Difesa On. Ignazio La Russa, che ieri a Milano ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della trasmissione, è proprio grazie a loro che probabilmente molto non è accaduto. Riferendosi a quanto il terrorismo avrebbe e potrebbe fare se non si intervenisse. Anche per migliorare le condizioni di vita di quel paese.
In anteprima alcuni minuti della prima puntata di 'Buongiorno Afghanistan'.
Credit
Condotto e scritto da Fabio Caressa
Ideazione e sviluppo del progetto Pier Andrea Canei, Sergio Ramazzotti
Con la collaborazione di Gabriele Acerbo
Inviato speciale e fotoreporter Sergio Ramazzotti
Regia Massimo Bomprezzi
Produttore Esecutivo Francesca De Martini
Direttore di produzione Maria Sole Zucchi
Cameraman Roberto De Amicis
Cameraman e audio in presa diretta Federico Fornaro
Montaggio Luciano Larotonda, Tiziana Cantarella, Antonio Augugliaro
Post produzione video Toni Pozzessere
Post produzione audio Leopoldo Di Lenge
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