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Assolatte: top secret le nostre 3 agenzie. Intanto esce la nuova monografia sul latte

19/10/2010

Patrocinata dal Senato e promossa dalle Commissioni Industria e Agricoltura, lo scorso martedì è stata presentata a Roma ‘Latte e prodotti funzionali: la nuova generazione’, monografia realizzata dall’Inran, illustrando le più recenti scoperte scientifiche relative a latte, yogurt e fermentati. E c’è anche un portale che spiega tutto su quel che si trova al supermercato. Per l’occasione, youmark ha intervistato Adriano Hribal, consigliere delegato alla Presidenza di Assolatte.

Quanto conta comunicare per un'associazione come la vostra, anche alla luce del fatto che, per quanto ne sappiamo, non utilizzate spesso i media di massa per raggiungere i consumatori?
“La comunicazione è per noi essenziale, e sicuramente rappresenta una delle aree in maggior sviluppo sulla quale ci stiamo concentrando negli ultimi anni”. 

In particolare, per comunicare le vostre iniziative, quali forme di comunicazione usate? Ci risulta che tra le ultime attività figurano la newsletter creata nel 2002 e la presentazione di una ricerca con Astra nel 2008, giusto?
“Utilizziamo diverse forme di comunicazione, a seconda della destinazione: classe medico/ scientifica, media, consumatori, istituzioni, mondo associativo. Abbiamo lavorato molto, ad esempio, con l'Unione Nazionale Consumatori e con l'Istituto Superiore di Sanità, realizzando insieme pubblicazioni sul tema della sicurezza alimentare. Abbiamo lavorato con i quaderni della salute del Sole24ore, con l'Unione europea a progetti specifici per bambini e insegnanti, con l'Università Bocconi, con convegni e workshop itineranti”. 

I consorzi alimentari si sono da tempo mossi affidandosi ad agenzie specializzate per comunicare la propria immagine, a quella del latte chi ci pensa?
“Ci appoggiamo a tre diverse agenzie, a seconda del tipo di comunicazione. Non ci interessa comunicare la nostra immagine, ma le valenze intrinseche ed estrinseche dei prodotti lattiero caseari e delle aziende che li producono. Valori tangibili e reali. Inoltre, non abbiamo la responsabilità di un unico prodotto o marchio, come avviene per un consorzio (i consorzi che tutelano i formaggi Dop sono stati costituiti da Assolatte in Assolatte e sono partecipati dagli industriali nostri associati). Il nostro è un mondo molto più composito e complesso, con responsabilità molto elevate".

Mai alimento è stato tanto bistrattato... sembra infatti che, dopo anni di esaltazione, il latticino sia finito per essere incolpato di tutti i mali del mondo, intolleranze, scarsa digeribilità, aumento del colesterolo cattivo nel sangue. Cos'è una moda, falsi miti, o semplicemente ignoranza in medicina?
“Per quanto ci riguarda, considerato il rispetto che nutriamo nei confronti dei consumatori, continueremo ad avvalerci sempre ed unicamente del contributo delle società scientifiche di riferimento per l'alimentazione e delle istituzioni. Solo in questo modo si può garantire la correttezza dell'informazione su un argomento così fondamentale”.

Oggi presentate la monografia dell'Inran, che fa seguito alla realizzazione del ‘Libro Bianco sul latte e i prodotti lattiero caseari’ sino ad ora unico documento di consenso condiviso dalle istituzioni e dalle società scientifiche nazionali di riferimento per l’alimentazione. Che importanza hanno documenti come questi e cosa pensate di fare poi per diffonderne i contenuti, visto che, se nessuno li legge il loro sforzo è vano?
“Il documento ‘Libro Bianco sul latte e i prodotti lattiero caseari’ è nato per il mondo medico e scientifico, ed è una delle pubblicazioni più lette e richieste dagli addetti ai lavori. Proprio per questo motivo, i suoi contenuti sono stati tradotti, stampati e consegnati ad oltre 3mila giornalisti. Ci dispiace constatare che in questo momento circolino notizie non accreditate in materia di salute pubblica, mentre la nostra pubblicazione, redatta dalle massime autorità in materia, è un documento autorevole ed esaustivo. Crediamo molto nei consumatori, che, a prescindere da ogni clamore, quotidianamente acquistano latte, yogurt e formaggi”. 

Ci racconta in sintesi le principali evidenze emerse, insomma, quanto si deve assolutamente sapere sul latte?
“Anche se il latte è da sempre l'alimento più studiato al mondo, la ricerca scientifica ha ottenuto nuovi risultati che configurano il latte come un alimento ‘naturalmente funzionale’. Cioè, oltre a nutrire, protegge l’organismo. Per la presenza di ‘componenti minori’ in grado di svolgere azioni biologiche particolarmente importanti per il benessere. Per le proprietà dei microrganismi probiotici, che modificano positivamente la struttura del latte. Per alcune molecole che svolgono attività oppioide, ipotensiva, immunostimolante, antitrombotica. La monografia può essere consultata e scaricata gratuitamente dal nuovo sito, che, inoltre, propone in forma più divulgativa, tutti i contenuti della monografia e anche qualcosa di più”. 

Dal nostro corrispondente su Roma, Francesca Mautone

 

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