Silestone: alla creatività ci pensa un freelance. Con lo zampino di Alonso
09/09/2010
Di cui il marchio spagnolo che produce piani da cucina, e di proprietà della multinazionale Cosentino, è sponsor personale dal 2008. Ma non solo. Il credo nel due volte campione del mondo di Formula 1 è andato ancora oltre. Ieri a Milano, infatti, è stata presentata la nuova ‘Sport Series by Fernando Alonso’, dallo stesso firmata. Youmark c’era e ne ha parlato con Elena Cellini e Roberto Franceschin, rispettivamente responsabile marketing e country manager Cosentino Italia.
Perché un brand come il vostro ha bisogno di far firmare una propria linea a un grande campione come Alonso? Fatta salva, infatti, l’indubbia correlazione che entrambi avete con l’innovazione tecnologica e il design, verrebbe da chiedersi, ce n’è bisogno, soprattutto in considerazione del costo dell’operazione, che immaginiamo non esiguo?
“Alonso è anche il protagonista della campagna pubblicitaria Silestone. Da tempo. Per noi è importante legare il nostro nome a personaggi del suo calibro. Specie in Italia, dove la nostra awareness mostra un gap negativo rispetto agli altri paesi. Ed è anche il motivo per cui abbiamo altresì ingaggiato un testimonial locale come lo chef Simone Rugiati”.
Avete parlato di campagna, quanto investite in comunicazione e quali i vostri partner di riferimento?
“Non amiamo dare cifre, basti sapere che l’impegno in comunicazione vale il 10% del fatturato, nel 2010 è in crescita. Per quanto riguarda le agenzie, ci serviamo di un freelance spagnolo che cura le nostre campagne internazionali, poi adattate nei diversi paesi. In Italia, nostra partner è Pleon, relativamente alle attività di ufficio stampa e per una consulenza nelle pianificazioni, comuque gestite dall’interno. Di base la nostra attività di comunicazione è costante. Stiamo definendo le attività per il 2011”.
Torniamo per un attimo al vostro business, che trova grandi proseliti in Spagna, una cucina su 4 ha i vostri piani, altrettanto negli Usa, dove avete il 75% di market share per le superfici in quarzo e il 7% su tutti i piani cucina, molto meno in Italia. Credete che la via dei testimonial sia quella giusta?
“Come detto, la collaborazione con Alonso è datata 2008. E oggi lanciamo la sua serie”.
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