X-Factor fa bene alla musica. Ne sono convinti tutti. Anche chi era contro il televoto
07/09/2010
E il richiamo allo sbotto di Enrico Ruggeri dopo la prematura eliminazione (complici televoto e orchestra) dall’ultimo Festival di San Remo è esplicito. Perché, a dispetto di quanto avrebbe potuto essere, anche lui ha detto sì. La quarta edizione di X-Factor al via da questa sera, in prima serata, su Raidue, infatti, vede il quartetto di giudici, Elio,Tatangelo, Maionchi e, appunto, Ruggeri, compatto, con il plauso pure del presentatore Francesco Facchinetti, che a spada tratta difende il suo programma. Il talent fa bene alla musica.
A dispetto delle malelingue (Morgan da tempo punta il dito contro le case discografiche - a proposito, il direttore di rete Massimo Liofredi lo vedrà in settimana per definire la sua vicenda contrattuale - e la Ventura in una recente intervista a Panorama non le mandava certo a dire “Ho preso più fango che altro. Oggi ci sono interessi discografici troppo forti, per questo manca in giuria un personaggio tv e di spettacolo” - il programma appartiene anche alla Sony - senza dimenticare Fabi Fibra che, sempre di recente, appellando il talent “del cazzo”, ha voluto anche ricordare all’amico Facchinetti come il talento non sia un dono di famiglia). Se la musica nostrana non ha nuovi De Andrè, dunque, il colpevole è da ricercarsi altrove. Additando la pirateria, che ‘ruba’ i soldi all’industria, privando gli artisti del diritto di ‘replica’.
Non a caso, la scelta di Manuela Zanier (ha già partecipato al Festival di San Remo) nella categoria over 25 capitanata da Elio. Per dimostrare come una seconda occasione sia spesso necessaria. Una volta le case discografiche smettevano di crederci se il cantante non vendeva al quarto disco. Ora tutto si consuma velocemente, mordi e fuggi. Ma per essere tale, anche oggi il successo deve durare, anni. Con i talent show a rappresentare occasioni d’incontro, seppur richiedano almeno i prossimi 5-6 anni per giudicare la loro capacità nel creare vere e proprie ‘stelle’.
Ma torniamo a questa quarta edizione al via. Su 80.000 candidature, sono 12 i selezionati. Tre per ognuna delle quattro categorie assegnate a un differente giudice. Nella 16/24 , Maionchi (vocal coch Rossana Casale), Davide, Ruggero e Stefano; nella 16/24 donne, Anna Tatangelo (vocal coch Adriano Pennino), Alessandra, Dorina e Sofia; 25+, Elio (vocal coch Alberto Tafuri), Manuela, Nathalie e Nevruz; Gruppi, Enrico Ruggeri (vocal coch Fabrizio Palermo), Borghi Bros, Kymera ed Effetto Doppler. Al vincitore un contratto discografico con la Sony del valore di 300mila euro (in caso di parità, subentrerà tilt, il nuovo meccanismo di decisione da svelarsi solo all’occorrenza).
Tra le novità, gli ospiti. Sicuramente molti cantanti italiani, si fanno tra gli altri i nomi di Battiato e Baglioni, ma anche personalità dello spettacolo estranee al mondo della musica, come Megan Fox, Cameron Diaz e Tom Cruise, per una visione ‘allargata’ di talento.
E la striscia quotidiana (tutti i giorni alle 19 e il sabato alle 18.15 a partire dall'8 settembre ) eXtra Factor con Benedetta Mazzini, Cristiano Malgioglio, Carlo Pastore, Antonella Elia e il produttore Pierpaolo Peroni, sotto la conduzione dello stesso Facchinetti in coppia a Alessandra Barzaghi.
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