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e-Commerce, 2010 a +15%. Valorizzando 6,5 miliari di euro e parlando internazionale

19/05/2010

Partendo l’affermazione dalla certezza del +16% (a quota 1,4 miliardi di euro) messa a punto dalle vendite dei siti italiani nel primo trimestre dell’anno. A distinguersi abbigliamento, +45%, assicurazioni, +21%, turismo, +19%. Che si conferma in lizza per valore, rappresentando il 50% dei questo business. Lo scontrino medio è in crescita (atteso un +6% corrispondente a 230 euro di media) e prevalenti continuano a essere i servizi (67%), mentre all’estero lo sono i prodotti. In ogni caso, le nostre esportazioni via rete hanno complessivamente superato il miliardo di euro. 

Ieri, a Milano, durante lo svolgimento del e-Commerce Netcomm Forum 2010, youmark ha intervistato Roberto Liscia, Presidente - Netcomm. Che si è detto soddisfatto dei risultati suddetti, emersi dalla nona edizione dell’Osservatorio Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano.

Se, infatti, nel 2009 l’eCommerce B2c nel nostro paese ha registrato, a circa 5 miliardi e mezzo di euro, un decremento del 2% rispetto al 2008, già dal dicembre le prime avvisaglie di recupero non avevano tardato a mostrarsi, trainate da abbigliamento a +39% ed editoria, musica, audiovisivi, a +24%, mentre il turismo segnava ancora il passo a -7%.

Il tutto aprendo agli esordi di questo 2010, che per informatica ed elettronica di consumo, libri, abbigliamento, alimentari , ha significato una crescita nell’ordine del 21%, superando 1,4 miliardi di €, mentre per i principali servizi (biglietti, viaggi, assicurazioni) ci si attende il raggiungimento di quota 3,9 miliardi di €, con un +19%. Unico neo, il così detto ‘altro’, dunque made in Italy, ricariche telefoniche, ticketing, che decresce dell’1%.



 

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