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Bonduelle: l’investimento è il pack. Una scelta sostenibile che non aumenta il prezzo allo scaffale

07/05/2010

Stiamo parlando del nuovo packaging in lancio per ‘Agita&Gusta’, che agendo sulla plastica impiegata riduce del 40% l’impatto sulle emissioni di Co2, pari a più di 300 tonnellate l’anno. Un’operazione in sintonia con la strategia ‘sostenibile’ dell’azienda, per responsabilità, ma anche per business, visto che l’80% degli italiani vede nella tutela dell’ambiente il senso di ‘sviluppo sostenibile’ e che il 60% dice di fare attenzione a tale aspetto nelle scelte d’acquisto. Sempre che non aumenti il prezzo (è al massimo tollerato un incremento nell’ordine del 5%). Tanto che Bonduelle ha deciso di vivere il nuovo packaging come investimento. Anche di comunicazione, puntando tutto sul racconto di quanto rappresenta, senza rialzi del prezzo delle confezioni. 

Come al microfono di youmark spiega Laura Bettazzoli, direttore marketing Bonduelle Italia, che, in merito all’andamento del business tout court, è fiduciosa. Dopo la flessione del comparto quarta gamma nel 2009 (le conserve non hanno risentito della crisi), il 2010 sembra in recupero. Complice anche l’innovazione, ad esempio ‘Condi o Cuoci’. Guardando ancora avanti. E se il comparto dei frullati di frutta fresca esulano dalla specializzazione di questa azienda, perché non immaginarla alle prese con il lancio di quelli alla verdura?

 

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