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Vogue.it: già raggiunto il budget annuale. Sfidando la rete. Perché qui si ha il top, spesso gratis

01/03/2010

Nel senso che, si sa, da sempre questo magazine è icona per il fashion system e apparire qui con i propri lavori significa aver svoltato. Si tratti di modelle, fotografi, designer e film maker. Non a caso, nel scegliere una casa web tutta sua Vogue.it  per prima cosa ha badato a non tradire se stesso, così come la propria vocazione di talent scout, alla costante ricerca di nuovi talenti. Disegnando in qualche modo quella che presumibilmente dovrebbe essere la terza era della rete. Della qualità, del bello, del ben fatto. Coniugando velocità e professionalità, aggiornamenti (ben 40 le novità quotidiane) e approfondimenti, élite e massa, vip e common people. Utilizzando in primo luogo il linguaggio dell’immagine, ma soprattutto dei video. Che occupano il 60% dei contenuti. Originali, rigorosamente in HD e fruibili in modalità full screen. 

E le marche non hanno tardato a riconoscere lo sforzo, visto che a soli tre mesi dalla presentazione al mercato, il budget annuale è già raggiunto. Chanel, Armani, Valentino, Max Mara, e altri ancora hanno abbracciato i percorsi proposti dalle modalità di pianificazione personalizzate sul nuovo portale. 

Un progetto tutto italiano (solo tra sei mesi partirà anche Vogue Usa), online dalla mezzanotte del 23 febbraio (la sera del 26 si è svolto l’evento di lancio, alla Villa Reale di Milano, in collaborazione con Swatch e Coca Cola Light firmato, verrebbe da dire guarda caso, Independent Ideas), ma completamente bilingue (italiano e inglese, per rivolgersi a un pubblico internazionale) ideato da Franca Sozzani e diretto da Margherita Pogliani (ascoltale nell’intervista rilasciata a youmark). Per ora completamente free, ma che per l’autunno promette innovazioni premium. Dall’accesso agli archivi Vogue alla possibilità di seguire Lectio Magistralis della durata di 20-30 minuti. 

Per ora, comunque, 9 i canali a disposizione
Magazine, filo conduttore con la rivista (i contenuti del magazine, i supplementi di Vogue Italia, da sfogliare in formato pdf interattivo, le news e il frontbook, aggiornato quotidianamente sui temi dell’attualità) e con il direttore Franca Sozzani, che ha qui il suo blog.
Shows, dedicato ai fashion show da tutte le capitali della moda, in differita di poche ore, con dettagli fotografici e short movies esclusivi. Le sezioni People at the shows e Pre-Show, poi, permettono di entrare ancora di più negli eventi, dando anche un’occhiata al pubblico delle sfilate, ma anche ai preparativi dello show.
Beauty, con contenuti originali (come ad esempio la sezione dedicata a Estetica e Chirurgia), format video, interviste ai make-up artist, monografie, tendenze beauty dalle sfilate e nuove suggestioni per tutti i giorni.
Trends è l’occhio sulle tendenze, le novità e le evoluzioni. Ci sono sezioni come + Glam - Cash, che aiutano a costruire il proprio stile in modo originale e senza spendere una fortuna, altre come Inspiration che approfondiscono quelle novità da tutto il mondo che riprendono stili degli anni passati. Ancora, Vogue Manias e Trend of the day, sezione ricca di descrizioni per immagini, con il contributo di slideshow fotografici, short movies e materiale d’archivio.
Vogue Stars/Celebrities/Model, per entrare in contatto con i personaggi della moda e dello star system, soprattutto quelli più difficili da avvicinare. Particolarmente curiosa la sezione Voguette, dedicata a giovani donne con uno stile proprio ed originale, come per esempio Coco Brandolini D’Adda e Chiara Clemente.
Vogue Black, canale totalmente originale, punto di riferimento per l’universo black. Da segnalare il contributo di blog autorevoli come quello di Tyra Banks.
Vogue Curvy, dedicato alle donne ‘con le curve’, con i contributi di blog dal mondo.
P.A.T.A , ossia People are talking about , dunque i rumors dell’ultimo minuto. News e rubriche, con l’intervento di blogger come Linlee Allen, Dereck Blasberg, Peter Davis e Ashley Baker.
Talent, la parte del sito dedicata allo scouting dei nuovi talenti, alle personalità emergenti più o meno conosciute, per identificare i personaggi del futuro e le nuove leve della creatività. 

E, da fine marzo, Vogue Tv, che accoglierà tutti i contenuti video di Vogue.it . Anche le Lectio Magistralis in cui artisti e professionisti come Philip Treacy e Manolo Blahnik sveleranno la propria storia e i segreti del mestiere.

 

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