Nonostante il pessimismo di Mari, per i designer un nuovo concorso
04/02/2010
E’ il ‘premio Renato Brunetta per giovani talenti di design’, un concorso che di anno in anno darà la possibilità a giovani disegnatori di esprimere la propria creatività attraverso la realizzazione di oggetti di design industriale, quest’anno esordendo con una sedia. Nonostante il ‘pessimismo’ del presidente della giuria, il maestro Enzo Mari, che suo malgrado si è trovato incastrato nel ruolo, come racconta al microfono di youmark.
Il premio, in ogni caso, nasce dalla collaborazione tra il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, l’azienda friulana di mobili Midj ed Enaip FVG, mette in palio un assegno di 5mila euro, oltre all’eventuale prototipazione e produzione, in occasione del Salone del Mobile di Milano.
Il tutto grazie a un interscambio. Nel 2009, infatti, Brunetta, per passione personale, disegnò per la Midj una linea di arredamento, concedendo l’utilizzo dei modelli solo se la concessione fosse stata finalizzata al finanziamento di una borsa di studio per giovani designer. A tal punto è entrato in gioco l’Ente di formazione professionale del Friuli Venezia Giulia, bandendo il concorso.
Vi possono partecipare, gratuitamente, tutti i giovani under 45, di qualunque nazionalità, che abbiano un’idea interessante e innovativa per la creazione di una sedia, nel rispetto delle caratteristiche elencate al tema progettuale (la sedia dovrà essere pensata ad uso sia privato che pubblico, preferibilmente da interni, per una destinazione cucina-sala-soggiorno; riguardo ai colori, nessuna preclusione e nessuna indicazione limitativa, nonostante la giuria avrà insindacabile giudizio nello scegliere i quelli per l’eventuale successiva produzione, in linea con lo stile Midj e in collaborazione con il vincitore del Premio; facile da accostare a un tavolo da soggiorno o da cucina; non necessariamente impilabile e nemmeno pieghevole; sì a possibili evoluzioni in sgabello, poltrona, sedia con braccioli, se possibile già previste nel disegno).
Ricordando che la scadenza per l’invio degli elaborati è il 10 marzo 2010. E che la comunicazione del premio al vincitore avverrà il successivo 25 marzo, dedicando le giornate dal 14 al 19 aprile, alla premiazione e mostra degli elaborati, presso la Mostra del Mobile di Milano.
Infine, uno sguardo alla giuria. A comporla, Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione; Enzo Mari, architetto e designer Presidente della Giuria; Sandro Galante, designer; Luigi Molinis, architetto e designer; Roberto Paoli, architetto e designer; Maurizio Bradaschia, architetto; Giorgio Tartaro , giornalista; Paolo e Rudy Vernier, titolari Midj; Nathalie Santin, giornalista, responsabile organizzativa del Premio.
Chi è Enzo Mari
Nato a Novara nel 1932, sviluppa la sua formazione con gli studi all'Accademia di Belle Arti di Milano, a cui accompagna sin dagli anni Cinquanta un'attività artistica tenendo mostre personali e collettive nelle principali gallerie e musei d'arte contemporanea. Nel 1963 coordina il gruppo italiano 'Nuova Tendenza' e nel 1965 ne organizza l'esposizione alla Biennale di Zagabria. Partecipa a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Triennale di Milano. Parallelamente inizia l'attività di designer, prima nell'ambito della ricerca formale individuale, quindi in collaborazione con industrie, nei campi della grafica, del prodotto e dell'allestimento di mostre. Caratteristica dell'opera di Mari è la ricerca e sperimentazione di nuove forme e significati del prodotto, talvolta anche in contrapposizione con gli schemi tradizionali del disegno industriale. Tra i principali riconoscimenti ottenuti, il Compasso d'Oro (assegnatogli nel 1967 e nel 1979) e l'inserimento nelle collezioni di diversi musei d'arte contemporanea (Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, Moderna Museet di Stoccolma, Stedelijk Museum di Amsterdam, Musée du Louvre di Parigi, Kunstmuseum di Düsseldorf).
Più di recente l'attività di Mari si è estesa alla collaborazione con enti pubblici, per la ricerca e la progettazione dell'arredo urbano (Comune di Milano, Sistemazione della Piazza del Duomo), e alla didattica, svolta con conferenze e cicli di lezioni in Italia e all'estero, come nei corsi tenuti presso l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Parma e la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
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