Sony: tv che parlano come il consumatore. Campagna da marzo
14/01/2010
Sono stati presentati ieri a Milano i nuovi televisori Sony Bravia. Direttamente dentro le case degli italiani, ossia ‘ambientati’ per rappresentare il consumatore cui si riferiscono. Basta, dunque, con la differenziazione per pollici, led, hertz. Queste nuove tv si esprimono direttamente attraverso le esigenze per cui si acquistano. C’è la gamma di quelle per tutti, quella del cosiddetto ‘monolithic design’ (ascolta come a youmark lo racconta Takuya Kawagoi, direttore Sony Design Centre Europe). Ma anche la tv che garantisce performance da cinema e la 3D, per chi vuole il top. E i prezzi si allineano ai differenti posizionamenti. Promettendo di essere in vendita dagli inizi di febbraio, mentre per la campagna si dovrà attendere marzo.
Rassicurando chi teme che la concentrazione nello slogan ‘make.believe’ si tradurrà in un possibile abbassamento della guardia creativa. Anzi. Ricordando che la nuova agenzia Sony per l’Europa è Anomaly, mentre per l’Italia non si annunciano new entry.
E se il futuro swich off lascerebbe pensare che il parco tv nostrano sia già stato rinnovato, i mondiali di calcio 2010 e la programmazione tipica di questo acquisto fanno ben sperare Sony. Che comunque, per convincere maggiormente, presentando le nuove linee ha chiamato in causa pure l’oftalmologia (guarda l’intervista allo specialista Luca Vigo). Perché è utile sapere che il piccolo schermo non danneggia più gli occhi, grazie alla tecnologia. Seppur per il 3D qualche controindicazione c’è.
Al microfono di youmark Filippo M. Fanti, group marketing manager TV & digital imaging consumer business Sony Italia.
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