L’intervista di Natale a Roberto Carcano
22/12/2009
Un Ariete, in rosso. E già segno zodiacale e colore prescelto molto dicono di lui. Ma se qualcuno non conoscesse l’astrologia, illuminante è sapere che ritiene non esista la fine dell’anno. Nel senso che è già quel minuto dopo che ti porta direttamente al nuovo. In poche parole pragmaticamente sognatore, orientato al futuro, pur non disconoscendo il passato. Tra cui anche gli addii, ma per dolorosi che siano, è sempre il poi a prendere il sopravvento. Volendo per la sua Zero clienti con cui costruire rapporti, partendo dal basso. Lontano dalla terminologia militaristica della conquista, dicendo no alle acquisizioni di budget strombazzate come trofei.
Chi è Roberto Carcano
Appena diplomato, la sua carriera inizia come redattore, in una media azienda milanese, occupandosi di pubblicità, mentre frequenta il corso di laurea in Economia all’Università Cattolica. La sua tesi di laurea, infatti, tratta delle interrelazioni tra strategia creativa e strategia media, con interviste ai direttori creativi e media delle principali agenzie operanti in Italia (relatore E.T. Brioschi).
Il successivo passo è l’entrata in agenzia. Nello specifico in CPV-Kenyon&Eckhardt come copywriter (direttori creativi Pasquale Barbella e Marco Vecchia) lavorando su Helena Rubinstein, Alitalia, Avis Autonoleggi, Nazareno Gabrielli, Levissima, Iveco, Cinzano e Misura.
Diviene poi advertising&sales promotion manager in Ocè-Van der Grinten, multinazionale olandese che opera nei sistemi per ufficio e progettazione. L’agenzia del gruppo in quegli anni è la Mc Cann Erickson, con le sedi di Milano e Dusseldorf. A seguire il rientro definitivo in agenzia, in veste di direttore clienti della P&T Needham, impegnandosi per Seleco, Italtel, Banca popolare di Sondrio e Enciclopedia Treccani.
Consegue anche il diploma post-laurea in International Advertising nella prima edizione del corso di perfezionamento (organizzata in Italia e diretta dal Professor Brioschi) delle cui edizioni successive diventerà coordinatore e docente.
Dopo una breve esperienza di lavoro e studio negli Usa, entra come partner e direttore generale in Brand X, dove si occupa di Comunità Europea (promozione olio d’oliva), Aia (latte e derivati), Ismea (vino italiano), Unoaerre (oreficeria), Consorzio del Gallo Nero, Università Cattolica e Volvo Trucks.
Dopo dieci anni, esce dall’agenzia per fondare Milano AD, che dirige per 12 anni e con la quale acquisisce e segue clienti come Unes supermercati, Colmar, Fujifilm, Iper, Alleanza assicurazioni, Gruppo Italiano Vini e Vicenzi biscotti.
Nel 2008 è co-fondatore e amministratore delegato di Zero-starting ideas, agenzia di nuova generazione on e off line, che lavora per Mip-Politecnico di Milano, Sea- Aeroporti di Milano, Volvo Trucks, Pikenz the First, Club Med, IAA-International Advertising Association, Giornale di Brescia, Meccaniche Veloci e Guaber/Fito.
Mantiene interventi formativi in Università Cattolica (corso di laurea e laboratori post-laurea), Politecnico di Milano, Master in Comunicazione e Marketing di Publitalia, Scuola Superiore del Commercio, del Turismo e dei Servizi. Membro del board italiano della Iaa (International Advertising Association) e consigliere AssAp Servizi.
guarda tutti i Nice to meet You