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[vedi il film]

Un minuto di Vedozero
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Tutto su ‘Vedozero’ di Caccia. E un minuto di lui

07/10/2009

Del film, intendiamo. Che ha esordito al cinema Gnomo di Milano, in occasione della rassegna cinematografica ‘Martini Première - Happy Hour in Movie’ del 4 e 5 ottobre. E che ha meritato una menzione speciale all’interno della ‘most innovative movie’ del Martini Première Award. Per taluni si tratta della prima trasposizione in cinema dei blog. Per il suo regista, Andrea Caccia, di un modo di innovare il linguaggio della sua arte. Perché l’importante è sperimentare, ricercare, provare. Altrimenti il cellulare in sé non avrebbe certo fatto notizia. Come racconta al microfono di youmark.

70 studenti delle scuole superiori. 70 telefoni cellulari. Per filmare il mondo dal proprio punto di vista. 70 realtà diverse, più o meno complicate, più o meno interconnesse, più o meno sfuggenti. 1 film che le raccoglie. E 1 sito web, vedozero.it, su cui seguire giorno per giorno la mutazione spontanea del film. 

L'idea nasce da Andrea Caccia e dalla casa di produzione Roadmovie, dopo 10 anni di esperienze maturate in ambito scolastico e cinematografico. Obiettivo, realizzare un film sul mondo degli adolescenti, fatto dagli adolescenti, attraverso brevi video, filmati, non più lunghi di un minuto.

Dopo oltre 6 mesi di lavoro e più di 4mila video girati dai 70 ragazzi, sono nati 80 minuti di un cinema che si muove tra diario, documentario e fiction. Nuovo, non solo per l’Italia, in cui forza e 'verità' delle immagini definiscono le linee narrative. Lo ‘sbattimento’della scuola, le gioie e le paranoie, lo sballo artificiale e quellonaturale, la musica suonata, la musica ascoltata, il culto degli amici, la famiglia mai scontata. Il fidanzato che non arriva mai, le serate vuote, le fughe dalla classe, glislalom in skateboard, il dramma della patente, i sogni al luna park, la filosofiasull'altalena, i jeans che ti fanno un bel culo. E una domanda ‘sarà questa l’età più bella?’

Scheda Tecnica

I ragazzi autori:
Liceo della Comunicazione "Maddalena di Canossa" di Monza. Classi 4°A e 4°B
Airoldi Mattia, Ascari Silvia, Balconi Andrea, Bedendo Matteo, Beretta Stefania,
Borghi Valeria, Brunetti Federico, Carnevali Valeria, Ciboldi Matteo, Cifone Manuel,
Ciociola Arianna, Colombo Alice, Debiaggi Alessandro, Duse Alessandra, Esposito
Carlotta, Franco Sonia, Fregoni Alessandro, Londi Tommaso, Maconi Nicla, Nava
Barbara, Paglioni Jahela, Radaelli Sara, Riva Riccardo, Ruscio Stefano, Tagliabue
Paola, Vavassori Marco, Viganò Greta 

Istituto Professionale "Floriani" di Vimercate. Classi 4° Ets e 4° Cts
Andreoni Jessica, Angioletti Alessandro, Battaglia Vera, Blasi Sofia, Brambilla
Serena, Brivio Ylenia, Callegari Gloria, Cereda Ilaria, Corno Chiara, Croce Elisa,
Fontana Veronica, Forte Nicoletta, Frigerio Laura, Ghezzi Dalila, Justiniano Cespedes
Evelyn, Ljajic Jessica, Marchesi Federica, Martino Angela, Monzones Elvin Jude,
Orlando Marianna, Proserpio Michela, Rurale Alex, Sironi Micaela, Telmi Donia,
Teruzzi Francesco, Titone Valeria, Zanella Valentina 

Liceo Scientifico Tecnologico "E.Majorana" di Rho. Classe 3°S
Arena Ruben, Benincasa Francesco, Bernardi Federico, Endrizzi Elena, Gatti Alberto,
Iannace Giulio, Liporace Marta, Meazzo Luca, Picenoni Alessandro, Premoli Mattia,
Ricci Mirko, Rolla Lorenzo, Ronzio Gianmarco, Stella Alessandro, Terzaghi Isabella,
Vasco Federica 

Casa di produzione: Roadmovie
Produttori: Massimo Schiavon, Emanuele Cerri, Emilio Giliberti
Con il contributo della Provincia di Milano
Regista: Andrea Caccia
Direttore della fotografia: Massimo Schiavon
Montatore: Cristian Dondi
Aiuto montatore: Barbara Ferrari
Musiche: Attila Faravelli
Producer: Erica Gianesini
Assistente di Produzione: Simone Parravicini
Coordinatore didattico e tutor studenti. Stefano Maiocchi
Rapporto scuole: Barz & Hippo
Consulente informatico / Web designer: Daniele Apostolo
Comunicazione e Marketing: Appunto
Studio legale: Maschietto Maggiore

Chi è Andrea Caccia
E’ nato nel 1968. Dopo gli studi di pittura e regia si dedica al cinema di
non-fiction e all’insegnamento del linguaggio visivo come principale strumento di
(s)mascheramento della realtà. Appassionato di musica, antropologia e fantascienza, ha realizzato diversi cortometraggi e mediometraggi attraversando con naturalezza i
generi, passando dalla fiction al documentario, dal cinema di ricerca ad ambiti
commerciali. I suoi film hanno ricevuto riconoscimenti a numerosi festival tra i quali;
Festival Internazionale di Locarno, Festival del cinema nuovo di Pesaro, Festival dei
Popoli di Firenze, Brooklyn film festival, Premio Libero Bizzarri. Vedozero e La vita al
tempo della morte sono i suoi due ‘primi’ lungometraggi. Vive e lavora nella valle del
Ticino.

 

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