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Philips concentra in tre divisioni. Il consumatore fulcro di tutta la strategia

11/09/2007

All’insegna della ‘Vision 2010’, il colosso olandese punta a conquistare il mercato retail, di cui è attesa una crescita nei prossimi anni. Dal gennaio 2008 rinnovamento ai vertici.

‘Vision 2010’, questo il nome che Philips ha dato al nuovo strategic plan che indica precise direttive per i settori Healthcare e Lighting e un approccio integrato al Consumer Lifestyle. Fra i principali obiettivi, quello di semplificare l’organizzazione dando corpo a tre settori specifici per avvicinarsi ancora di più a una visione in cui fulcro di tutto sono i consumatori.

“Poiché anche nell’area dell’healthcare abbiamo raggiunto buoni traguardi muovendoci in quest’ottica - precisa Gerard Kleisterlee, ceo e presidente -, dando ad esempio la possibilità a pazienti di poter eseguire a casa complesse terapie, crediamo sia giunto il momento di andare ancor di più nella direzione che ci siamo prefissati. E questo implica un riallineamento dell’organizzazione”.

Da qui la nascita dei tre settori chiave, guidati ognuno da un management dedicato: Philips Healthcare, Philips Lighting e Philips Consumer Lifestyle. Dal prossimo gennaio, in quest’ultima confluiranno le attuali divisioni Consumer Electronics e Domestic Appliances and Personal Care. Capitalizzando anche i risultati ottenuti dall’International Retail Board creato tre anni fa. La Consumer Healthcare Solutions, ribattezzata Home Healthcare Solutions, confluirà con la Philips Medical Systems nella Philips Healthcare.

Sul fronte delle cariche, Steve Rusckowski, attuale ceo Medical Systems, dal prossimo gennaio diventerà ceo di Philips Healthcare; mentre Rudy Provoost, ceo Consumer Electronics, sarà spostato nella divisione Philips Lighting, di cui ne diventerà ceo dall’aprile 2008, subentrando a Theo van Deursen che si ritirerà dall’incarico. Andrea Ragnetti, infine, attuale ceo Domestic Appliances and Personal Care, sarà ceo Consumer Lifestyle, sempre a partire dal prossimo inizio anno.

“Sono convinto - prosegue Kleisterlee - che concentrando le nostre attività in tre settori chiave, guidati da manager con grande esperienza, riflettiamo meglio la nostra strategia e ci avviciniamo a quello che abbiamo stabilito dovesse diventare Philips nel 2001. In particolare, la divisione Consumer Lifestyle, molto vicina al consumatore finale, svilupperà e produrrà prodotti innovativi con livelli di profittabilità mai registrati prima. Combinerà il meglio dei due business precedenti e consentirà a Philips di beneficiare dell’attesa crescita del mercato retail nei prossimi anni”.

 

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