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Per raschiare gli ascolti, Raidue si vuole generalista

11/09/2009

Un colpo al cerchio e uno alla botte. Da un lato i giovani e dall’altro la memoria. Così, se il nuovo direttore di Raidue Massimo Liofredi sa rassicurare chi aveva sognato una tv del nord frizzante e giovane (dice che non saranno tagliate le produzioni milanesi, anzi, con rafforzamento anche del centro di Torino), contemporaneamente strizza l’occhio agli ascolti più maturi, puntando su prodotti legati alla memoria, con offerta a 360°. Obiettivo, concentrarsi non solo sulla qualità del target, ma anche sul numero degli ascolti e arrivare ad essere nel 2012 la prima tv generalista del digitale terrestre. Anticipando già oggi il trasferimento a Milano di ‘Top of the pop’ e della produzione di 'Voyager'. Mentre è allo studio il progetto di un film, presumibilmente in due puntate, su Pavarotti. 

Il nuovo direttore di rete Massimo Liofredi ne è certo. In un mercato televisivo come quello attuale puntare solo ai giovani non basta. Occorre andare a raschiare ascolti ovunque, portando la generalista all’interno di Raidue. Dunque, non solo nuovi prodotti e linguaggi, ma anche memoria. Convincendo i giovani che non esiste futuro senza passato. 

Il che non significa dimenticarsi di loro, anzi. Semplicemente allargare le vedute, sapendo al contempo approfondire le loro necessità in spazi specifici e dedicati. Guardando molto da vicino il web, alla ricerca di sbocchi maggiormente interattivi, di inedite vie per interfacciarsi a Facebook. Insomma, l'eredità che Liofredi vuole lasciare è di una rete che guarda al futuro, con l’occhio nel presente e il sentimento a ieri.

 

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